Il Carnevale della Locride è un’esplosione di gioia per grandi e piccoli tra le via di Ardore: «Unire la comunità è la cosa più bella»
VIDEO | Spazio come sempre alla creatività, alla ricerca del costume più particolare, alla satira sui temi d’attualità. Sul corso principale hanno sfilato i carri allegorici omaggiando il mondo del cinema, dello sport, dei videogiochi e tanto altro
Il martedì grasso oggi, 13 febbraio, chiude i festeggiamenti del carnevale cominciati, quest’anno, giovedì 8 febbraio. Spettacoli, eventi, e sfilate in maschera in tutta la regione hanno accompagnato una coloratissima e divertente settimana che, ad Ardore Marina, si è conclusa con l’ormai tradizionale sfilata dei carri allegorici del Carnevale della Locride giunto alla sua sesta edizione.
«Quest’anno abbiamo coinvolto di nuovo tanto le contrade e i gruppi spontanei del comune ardorese - ha commentato Gianfranco Sorbara, presidente regionale dell’Associazione Nazionale di Associazione Sociale (A.N.A.S) -. Abbiamo coinvolto circa 700 persone solo ad Ardore che hanno ovviamente attratto, dai paesi limitrofi, tanti partecipanti. Insomma anche quest’anno abbiamo allargato gli orizzonti del comune ma abbiamo specialmente ricompattato la comunità ardorese che, di nuovo, torna tutta in piazza per festeggiare il carnevale. Di questo ringrazio anche l’amministrazione comunale rappresentata dal commissario straordinario, la dott.ssa Mulè per aver dato fiducia nuovamente a questa comunità».
Spazio come sempre alla creatività, alla ricerca del costume più particolare, alla satira sui temi d’attualità. Sul corso principale sfilano i carri che omaggiano le più amate pellicole Disney, cartoni animati, videogiochi e che sono stati realizzati con impegno dai numerosi volontari. E tra musica, balli, piogge di coriandoli e un concorso che premia il carro più bello, a vincere è come sempre la voglia di stare insieme e condividere felicità e spensieratezza.
«Questo è un momento che ormai si sta consolidando negli anni - ha concluso Sorbara - è importante secondo me, dall’anno prossimo, lavorare sin da subito per fare in modo che tutta questa area, questo comprensorio, si aggreghi per fare una grande festa tutti insieme. Ciò sarà possibile solo con l’aiuto delle associazioni dei comuni limitrofi e specialmente dei sindaci della Locride».
