L’intervista

In volo per salvare vite, il medico di elisoccorso Pasquale Gagliardi: «La tragedia del Raganello mi ha segnato per sempre»

VIDEO | Anestesista-rianimatore, ogni giorno sale a bordo di uno dei quattro mezzi in servizio nei cieli della Calabria: «L'elicottero giallo è una delle vere eccellenze della nostra regione»

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di Antonio Clausi
13 marzo 2024
19:30

Pasquale Gagliardi è stato l’ospite odierno negli studi di Cosenza Channel. Medico anestesista-rianimatore, ogni giorno sale a bordo di uno dei quattro elisoccorsi che volano sui cieli della Calabria. Ha raccontato la sua esperienza, evidenziando come la tragedia del Raganello gli abbia segnato la vita. Il 20 agosto del 2018 una piena improvvisa del torrente travolse un gruppo di escursionisti causando 10 vittime. «Salvammo una bambina in mezzo ad un fiume colmo di cadaveri operando in condizioni estreme - ha raccontato ai nostri microfoni -. Scendemmo dall'elicottero in overing, vale a dire con il mezzo in volo. Quel giorno mi segnò come medico, ma soprattutto come persona».

Nella nostra regione sono al momento quattro le basi attive: oltre a quella di Cosenza dove opera Gagliardi, le altre sono a Locri per coprire il territorio reggino e l'Aspromonte, a Cirò per la fascia ionica e a Lamezia Terme che è l'unica attiva h24. Quando era responsabile del servizio del soccorso aereo, spinse per la realizzazione di sei piazzole di atterraggio, tra cui quella di San Fili lungo la Ss18, a pochi chilometri dal capoluogo bruzio, presa a modello anche in regioni del Nord.


L'orografia della Calabria è complicata, «ma i nostri piloti sono così bravi da farci atterrare nei punti più vicini al luogo dell'emergenza» ha spiegato ancora Gagliardi raccontando di come talvolta siano le forze dell'ordine a favorirne gli spostamenti. «Decolliamo a margine di una chiamata da parte della centrale operativa e interveniamo per i casi più gravi, anche se adesso sono previsti anche interventi secondari».

Prima di diventare medico dell’elisoccorso, Gagliardi lavorava presso il nosocomio di Cetraro. Fu in quel frangente della sua carriera che si trovò a constatare il decesso di Gigi Marulla, idolo dei tifosi del Cosenza e suo intimo amico con cui lavorò tempo addietro nella Primavera rossoblù.

L’intervista si è chiusa con un messaggio ai calabresi: «In tutta Italia a bordo dei velivoli gialli salgono i migliori medici anestesisti-rianimatori disponibili. Finché toccherà a loro, i cittadini possono stare sereni perché l'elicottero giallo è una delle vere eccellenze della nostra regione».

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