MASSONERIA | Dopo il sequestro degli elenchi il Goi si stringe attorno ai “fratelli” calabresi
Sabato ad Aiello Calabro il convegno: “Massoneria 3.0 comunicare per informare”. Presente il Gran Maestro Stefano Bisi che per primo si è opposto all’iniziativa della Commissione parlamentare antimafia
Massoneria ed informazione. Se ne discuterà sabato al teatro comunale di Aiello Calabro. Un convegno organizzato dal Collegio Circoscrizionale del Grande Oriente d’Italia. “Massoneria 3.0 comunicare per informare” questo il titolo del dibattito che affronterà i temi alla ribalta nelle cronache locali e nazionali – e che interessano vita e identità della Libera Muratoria in Italia – per fornire elementi di corretta informazione su una istituzione diffusa in tutto il mondo e che quest’anno celebra trecento anni di vita moderna. Troppo spesso, infatti, l’argomento Massoneria viene trattato in modo errato, in un’accezione negativa che non ha corrispondenza nei numerosi studi scientifici portati avanti in ambito accademico.
Al convegno interverranno il deputato Daniele Capezzone, il direttore del quotidiano "Cronache delle Calabrie" Paolo Guzzanti, il professore Giancarlo Costabile, docente di storia dell’Educazione alla Democrazia presso l’Università della Calabria, il sindaco Franco Iacucci, presidente della provincia di Cosenza, il Gran Maestro Stefano Bisi, insieme ad altri esponenti della cultura e del mondo della politica locale e nazionale. Modera gli interventi il giornalista di Radio Radicale Michele Lembo. Introduce il presidente circoscrizionale della Calabria Giuseppe Messina.
L’incontro ad Aiello Calabro – fa sapere il Goi - sarà una occasione importante per parlare apertamente e senza pregiudizi del ruolo della Libera Muratoria, non solo in Calabria, e di discutere correttamente di una istituzione, qual è quella massonica, che ha avuto e ha un ruolo importante, in Italia e nel mondo, per la difesa del libero pensiero e dei valori democratici.