Milano, la pista di pattinaggio pagata dalla Calabria 2,6 milioni di euro disorienta anche Myrta Merlino su La7
VIDEO | L'operazione di marketing attuata dall'ex assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso è stata tra gli argomenti di una recente puntata del talk "L'aria che tira"
Conosce la Calabria? L’anziana turista guarda l’intervistatore con gli occhi sgranati, poi sbotta in un fragoroso «nooo». Eppure sta allegramente pattinando nello stand realizzato dalla nostra regione di fronte la stazione di Milano. Un’operazione di marketing territoriale che ha fatto molto discutere in Calabria e a cui “L’aria che tira” su La7 ha voluto dedicare un approfondimento. Vicenda su cui è stata proprio LaC News24 a sollevare per prima il velo, rivelando a suo tempo la spesa di 2,6 milioni di euro per un villaggio di Natale sponsorizzato da Calabria Straordinaria, il brand di promozione turistica della Regione.
Il giornalista di La7, dopo aver testato personalmente la pista di oltre 1.300 metri quadri, raccoglie le impressioni dei tanti avventori. I turisti stranieri non sanno nemmeno dove sia la Calabria, gli italiani la buttano sull’ironia parlando delle famose piste di pattinaggio su ghiaccio calabresi. «Io - dice un intervistato- ricordavo la Calabria per il sole, le spiagge, la ‘ndujia». Che c’entra il ghiaccio?
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Tutto fa marketing si potrebbe rispondere, mentre dallo studio la Merlino si chiede come possa, una regione martoriata da mille emergenze, spendere oltre 2 milioni e mezzo di euro in una attività simile. La risposta la dà in studio Klaus Davi il quale ricorda che mica perché manca tutto non si può fare comunicazione. Il tema, per Davi, non è nemmeno dare un giudizio estetico sulla campagna, il punto è semplicemente capire se funziona o meno.
«Bisogna capire in cosa consiste l’accordo con Ferrovie. Il problema non è solo far conoscere la Calabria ma portarci poi i turisti. Vorrei capire se l’accordo con Ferrovie, ad esempio, prevede la disponibilità di treni speciali o aggiuntivi per la Calabria». Questa è una buona domanda.
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Nel frattempo c’è chi difende a spada tratta la scelta: è lo stesso ex assessore al turismo, Fausto Orsomarso oggi senatore della Repubblica, che viene intervistato telefonicamente. Il senatore, forse nella foga di difendere il suo operato o forse perché pensava che non sarebbe stato mandato in onda, si lascia un po’ andare sulla storia della relazione fra Calabria e piste di pattinaggio. Poi difende con le unghie e con i denti la scelta sostenendo che «nessuno in 50 anni di regione ha fatto una scelta così premiante e così intelligente».
L’ex assessore dice anche che la scelta della pista è stata dettata dal periodo «A Natale che fai? L’uovo di Pasqua?», chiede retoricamente al giornalista. Infine Orsomarso rimarca come la Calabria non la conosca nessuno se non per fatti negativi e di ‘ Ndrangheta. Questo nonostante sia stato proprio lui assessore al Turismo negli ultimi tre anni.
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Ovviamente gli effetti dell’operazione Milano, così come delle altre messe in campo, si vedranno nel medio periodo. Solo allora si capirà la validità di una iniziativa che è stata approvata da tutta la giunta che poi ha lasciato Orsomarso da solo col cerino in mano. Intanto La7 da un numero interessante: il villaggio natalizio è stato visitato da 250.000 persone.
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