Su Can Yaman e Mauro Bolla, scendono Calderoli e Schlein: ecco il borsino della settimana

L’attore e modello turco, è in questi giorni in Calabria per il rifacimento della serie Sandokan che grande successo riscosse in Italia con l’interpretazione di Kabir Bedi. Un progetto ambizioso realizzato da Rai Cinema con il supporto della Calabria film commission. I primi ciak hanno avuto come location la suggestiva Le Castella, mentre a Lamezia Terme è stato organizzato il quartier generale di una produzione destinata a tutto il mondo e dove la Calabria farà da splendido scenario. Mamma li turchi!

L’ex country manager di Ryanair Italia lascia la compagnia aerea più forte d’Europa per venire a lavorare in Calabria come direttore commerciale della Sacal, la società che gestisce gli aeroporti calabresi. Il manager ha deciso di aderire alla manifestazione d’interesse pubblicata dalla Regione. Ancora una volta i destini turistici, e non solo, della nostra regione si intrecciano con quelli della compagnia low cost che sulla Calabria sembra puntare forte.L’unica speranza è che questo idillio non si interrompa lasciando a piedi i calabresi.

È una bella favola quella che lega l’ambasciatrice in Italia del Kosovo con la nostra terra. Quando il suo Paese era fortemente segnato da una guerra terribile, l’Unical metteva a disposizione dieci borse di studio per i ragazzi che scappavano dal conflitto. Fra i beneficiari c’era proprio lei che ad Arcavacata si è laureata in Scienze Politiche per poi conseguire il Master in Relazioni Internazionali che gli ha aperto le porte alla carriera diplomatica. Lei non l’ha mai dimenticato e dice che un pezzo del suo cuore è rimasto fra le colline di Rende. Formazione e solidarietà.

Non bastava la polemica fra i presuli calabresi e Matteo Salvini sull’autonomia differenziata, il padre della tanto contestata riforma ha voluto metterci il carico da undici con il suo solito stile. Interrogato sull’argomento Calderoli la butta sull’ironia. «nelle mie preghiere chiedo perdono per i peccati che secondo la Cei io avrei commesso, ma avete visto di che colore portano i cardinali i calzini?», alludendo ovviamente al rosso porpora. C’è chi dice che il rosso si abbina meglio del verde, soprattutto nelle regioni che rischiano i maggiori danni dal nuovo regionalismo.

Per anni sono stati il volto calabrese del berlusconismo, una leadership imposta a suon di fiumi di preferenze mantenendo uno schema rigido: Pino alla Regione, Tonino a Roma. Il cambio generazionale ha invece sgretolato il solidissimo connubio politico-familiare. L’ex senatore ieri è tornato ad una manifestazione pubblica a favore di Forza Italia insieme al figlio Andrea, in attesa che la giunta per le elezioni, dove pende il suo ricorso contro Anna Laura Orrico, gli riapra le porte di Montecitorio. La cugina Katya, invece, ha scelto altre strade ed è stata fulminata sulla via di Pontida. Per le Europee quindi si profila un derby tutto in famiglia. Parenti serpenti.

La segretaria del Pd, in tour elettorale nel Sud per le Europee, dopo la tappa in Calabria decide di imbarcarsi alle 10 con tutto il suo staff sul traghetto della Caronte per raggiungere la Sicilia. Il tutto documentato attraverso i social. Alle 10. 20, Schlein ha mandato la clip del suo sbarco: «Abbiamo attraversato lo Stretto con la nave e ci abbiamo messo appena venti minuti, a dimostrazione che il Ponte non serve». La Lega però dice che alla fine è stato uno spot per l’opera perchè un conto è farlo in un giorno infrasettimanale di maggio, un altro nei giorni di maggiore traffico, soprattutto se si va in treno.