Prima campanella in Calabria: «ansia» per gli studenti dell’ultimo anno e aspettative per chi inizia «una nuova avventura»
Dopo la pausa estiva, si riparte con le lezioni. A Catanzaro via vai di ragazzi in piazza Matteotti. Zaini in spalla, abbracci con gli amici ritrovati e i buoni propositi per il nuovo anno scolastico
«Finalmente primo e ultimo giorno di scuola». Lo dicono in coro mentre attendono il suono della prima campanella che segna la ripresa delle attività didattiche anche in Calabria. A Catanzaro via vai di studenti nella centrale piazza Matteotti, dove si concentra l'arrivo dei ragazzi diretti nei diversi istituti scolastici.
I genitori
Per alcuni sarà l'ultima "prima" campanella, per altri l'inizio di un nuovo percorso di studi. I genitori attendono in trepidazione davanti l'ingresso di scuola insieme ai figli: «Si inizia con un po' di ansia perché è una nuova avventura» spiega la madre di uno studente davanti l'istituto tecnico tecnologico. «Speriamo che loro possano raggiungere obiettivi che noi genitori non abbiamo raggiunto. Vediamo, come andrà questa avventura».
Gli studenti dell'ultimo anno
Un rituale che segna non solo la ripresa delle lezioni ma rinsalda rapporti tra compagni di scuola, ritrovati, alimenta ansie e aspettative per il futuro. «Sarà molto difficile perché sarà il quinto anno per me ma anche per molti altri ragazzi che iniziano la scuola» spiega uno studente. «Credo che sia necessario un approccio comprensivo anche da parte degli insegnanti che comunque devono fare il loro lavoro per insegnare qualcosa a noi ragazzi».
Abbracciati lui e lei spiegano le emozioni del primo giorno di scuola: «È il nostro primo ultimo giorno di scuola, quindi, speriamo vada al meglio», «ci aspettiamo molte sufficienze e insufficienze» aggiunge lui. «Un po' di ansietta per gli esami» commenta lei «ma andrà bene» concludono all'unisono. «L'estate è stata particolarmente bella quindi il ritorno alla routine è un po' difficile. Ci approcciamo con buoni propositi».