Uno dei bimbi morti nel naufragio di Cutro sarà seppellito a Paola: accolta la richiesta del sindaco Politano
Il piccolo non è stato ancora identificato. L’amministrazione: «Ribadiamo il bisogno di essere uniti davanti a tragedie come queste»
La prefettura di Crotone ha accolto la richiesta del sindaco della Città di Paola, Giovanni Politano, di poter inumare nella città di San Francesco, santo patrono dei calabresi, uno dei bambini morti nel naufragio del 26 febbraio scorso a Steccato di Cutro e non ancora identificati.L’amministrazione comunale della Città di Paola, ha commentato: «Ringraziamo il vicesindaco Maria Pia Serranò e la Prefettura di Crotone per aver reso possibile il compimento di tale atto simbolico, ma dall’alto valore umano, volto a rappresentare un profondo senso di solidarietà rispetto all’inumana tragedia».
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La nota stampa così prosegue: «Per noi è importante poter rappresentare attraverso tale atto un sentimento di vicinanza che raccolga tutti i calabresi, proprio dalla città del santo patrono della nostra Regione. All’indomani della tragedia - continua - ci siamo recati a Cutro insieme al sindaco Giovanni Politano, in sinergia con una delegazione dei padri minimi, per porgere, in segno di solidarietà, il mantello di San Francesco. Oggi siamo qui - prosegue la nota - per ribadire il bisogno di essere uniti e di stringerci in un forte senso di comunità davanti a tragedie come questa che scuotono fortemente i nostri cuori e i nostri pensieri. Non appena avremo la data certa dell’inumazione - conclude - la comunicheremo alla cittadinanza per consentire la partecipazione al momento di raccoglimento».
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