REGGIO CALABRIA - Due egiziani ed un nigeriano in manette: sono ritenuti gli scafisti dello sbarco di 880 migranti, di cui uno giunto cadavere, avvenuto mercoledì scorso nel porto di Reggio Calabria.
Al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, ai tre è stato contestato il reato di associazione per delinquere e ingresso illegale nel territorio dello Stato, aggravati dalla circostanza di aver messo i migranti in pericolo di vita e della loro incolumità, nonché di averli sottoposti a trattamento inumano o degradante.