Sarà Marco Castoldi, in arte Morgan, il direttore artistico dell’edizione 2025 del Kaulonia Tarantella Festival, la rassegna di musica popolare in programma dal 21 al 24 agosto nel suggestivo borgo dell’antica Castelvetere. A quanto si apprende l’eclettico cantautore milanese sarà affiancato nella direzione da Mimmo Cavallaro. A confermare i contatti con l’ex Bluvertigo e noto volto televisivo è stato l’assessore comunale alla cultura Ninni Riccio, a margine dell’ultimo consiglio comunale.
«Ho fatto per correttezza un passaggio con Mimmo Cavallaro, che ha diretto artisticamente l’edizione la scorsa edizione – ha espresso il vicesindaco cauloniese – rappresentandogli che artisti di livello nazionale vorrebbero raccogliere la sfida della musica popolare, uno di questi è Morgan. La scelta sarà sulla condivisione di un progetto, non su amicizie. Io guardo il curriculum e le competenze. Vorremmo anche dare una tematica alla kermesse, che quest’anno non può non essere legata a quanto sta accadendo a Gaza. Il cast sarà competenza della direzione artistica».

L’accordo con Morgan passa inevitabilmente anche dall’esito del bando regionale sui grandi eventi pubblicato lo scorso 8 luglio a cui il Comune guidato dal sindaco Franco Cagliuso ha partecipato, fiducioso di ottenere un finanziamento di circa 100 mila euro, la stessa cifra ottenuta lo scorso anno, non senza qualche polemica, messa a bilancio sulla base di una comunicazione politica del consigliere regionale Salvatore Cirillo, il quale si faceva garante del contributo per lo svolgimento della manifestazione. A questi si aggiungeranno i 45 mila euro della Città Metropolitana di Reggio, che anni fa ha inserito il Tarantella Festival tra gli eventi storicizzati della Metrocity.

Dal canto suo la minoranza ha presentato una mozione per l’istituzione di una commissione speciale con il compito di costruire lo statuto e gli atti fondamentali per dar vita alla Fondazione “Kaulonia Tarantella Festival”. «Per garantire al KTF stabilità organizzativa – sostiene l’opposizione cauloniese - programmazione pluriennale, accesso strutturato a finanziamenti pubblici e privati, un futuro degno dei suoi 25 e più anni di storia. La Commissione sarà composta da consiglieri di maggioranza e minoranza, lavorerà a costo zero per il Comune, e coinvolgerà esperti e operatori culturali del territorio». L’obiettivo è avere la fondazione pronta entro il 2026 per partecipare ai bandi nazionali ed europei. «Da anni si discute di questo argomento senza mai andare verso l'atto pratico – rimarca la minoranza - Ora serve coraggio politico, visione culturale e senso di responsabilità».