Il rifacimento della galleria di Coreca ha richiesto quasi tre anni di importanti lavori strutturali, concentrati soprattutto sul ripristino della volta, oltre che sull’adeguamento della dotazione impiantistica per la sicurezza. Una infrastruttura strategica lungo un tratto della Statale 18 tirrenica che rappresenta l’alternativa più valida all’autostrada, quotidianamente attraversato da un intenso flusso veicolare anche di mezzi pesanti, che si accentua durante i mesi estivi. Nel gennaio 2023 poi, con la galleria interdetta, il momento più critico quando anche il tracciato litoraneo utilizzato come bypass del tunnel, è stato chiuso per una frana. La costa del basso cosentino per alcuni giorni è rimasta spaccata in due, con la frazione di Campora San Giovanni letteralmente separata dall’abitato di Amantea.

Per il sindaco Vincenzo Pellegrino, la restituzione dell’opera alla fruizione, è un vero toccasana in coincidenza con l’apertura della stagione turistica: «È una grande notizia per tutta la comunità di questo comprensorio – ha detto al nostro network – Ed è anche una boccata d'ossigeno per gli insediamenti ricettivi ed economico-produttivi che insistono sulla zona di mare del tratto di Coreca e della Tonnara, tra i più significativi del territorio comunale».

I lavori sono stati eseguiti da un’associazione temporanea di imprese guidata dalla Idrogeo di San Marco Argentano, attualmente impegnata anche in un vasto cantiere dell’alta velocità ferroviaria nei pressi di Campobasso. Oltre una quarantina le maestranze impiegate. «Il risanamento strutturale di una galleria è sempre un lavoro molto complicato – ha spiegato Nico Curcio, dirigente tecnico di Anas – Nel caso della galleria di Coreca si è resa di fatto necessaria una ricostruzione integrale della calotta e durante la fresatura, che è la fase di demolizione della calotta esistente, abbiamo rinvenuto dei punti di debolezza che hanno complicato l'esecuzione dei lavori costringendoci ad attività non previste dal progetto con conseguente allungamento delle tempistiche di esecuzione. Ora la galleria è perfettamente consolidata. È dotata anche di un sistema antincendio e di un dispositivo per la raccolta dei liquidi infiammabili. Inoltre è collegata alla nostra sala operativa compartimentale. Gode quindi di condizioni di massima sicurezza».