L’iniziativa coinvolge anche il settore del turismo scolastico. Da anni, il consorzio presieduta da Giancarlo Formica lavora con le scuole per la programmazione delle gite nei mesi di marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre, periodi ideali per le attività didattiche fuori sede
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Un rimborso fino a 40 euro per i turisti che sceglieranno di raggiungere la Riviera dei Cedri in treno. È la proposta avanzata nell’ambito dell’iniziativa di co-marketing realizzata grazie alla partnership tra il consorzio EcoTur e Trenitalia, con l’obiettivo di favorire l’arrivo di visitatori nella Riviera dei Cedri e promuovere un modello di mobilità sostenibile.
Promozione territoriale
«Il nostro obiettivo – ha spiegato Giancarlo Formica, presidente di EcoTur – è incentivare l’arrivo nella Riviera dei Cedri e far conoscere le bellezze del territorio utilizzando il treno, un mezzo sostenibile e veloce». Con i treni ad alta velocità, infatti, la stazione di Scalea è raggiungibile in tempi brevi dalle principali città italiane, rendendo la destinazione particolarmente accessibile.
Focus sul turismo scolastico
L’iniziativa coinvolge anche il settore del turismo scolastico. Da anni Ecotour lavora con le scuole per la programmazione delle gite nei mesi di marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre, periodi ideali per le attività didattiche fuori sede.
«Sono stati messi a punto programmi e pacchetti dedicati alle scolaresche delle scuole medie e superiori – ha proseguito il presidente Formica -, realizzati in collaborazione con la rete degli operatori turistici del Tirreno cosentino. Per promuovere il progetto, Trenitalia ha messo a disposizione biglietti gratuiti per dirigenti scolastici e docenti, invitati a visitare il territorio e scoprirne le potenzialità». Durante i tre giorni di accoglienza, gli ospiti hanno visitato varie località, come Diamante, San Nicola Arcella, Orsomarso e Scalea, ricevendo una panoramica completa sulle esperienze offerte dalla Riviera dei Cedri.
«Il turismo scolastico – ha aggiunto - è uno di quei segmenti che rientra in questo lavoro di promozione del territorio, dove la Riviera dei Cedri, la porta della Calabria, diventa un territorio da scoprire e da vivere non solo con il turismo balneare, ma anche con tutti quelli che sono gli altri mercati di riferimento, come, appunto, il turismo scolastico, il turismo dei grandi eventi, il turismo sociale. Quindi il nostro è un territorio che può avere degli sviluppi su quattro stagioni», ha concluso.

