Trasporti, Barbuto (M5s): «Elettrificazione della ferrovia ionica forse completa prima del 2026»

La deputata riferisce i risultati dell'audizione alla Camera di Roberto Pagone, indicato come commissario dell'opera prevista nel contratto di programma Rfi-Ministero 

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di Redazione
2 luglio 2021
12:06

L’elettrificazione della linea ferroviaria ionica è stata tra i temi all’ordine del giorno della IX commissione Trasporti della Camera dei deputati di ieri, che prevedeva l’audizione in videoconferenza dei soggetti designati come commissari straordinari per le opere che riguardano le infrastrutture ferroviarie nell’ambito dello schema del Dpcm recante l’individuazione degli interventi da realizzare ai sensi del cosiddetto “Sbloccacantieri”.

Fra le persone audite, l’ingegnere Roberto Pagone, indicato come commissario per l’elettrificazione della dorsale Jonica. A lui, fa sapere la deputata del M5s Elisabetta Barbuto in una nota, «tanto io quanto la collega Bruno Bossio abbiamo rivolto precise domande sia in merito ai tempi di realizzazione dell’opera prevista nel contratto di programma Rfi/Mit e ad alcune difficoltà strutturali della linea jonica sia in merito alla prosecuzione dei lavori oltre Catanzaro Lido fino a Melito Porto Salvo così come previsto nel Pnrr».


«Mi sono battuta – prosegue Barbuto – affinché nel Dpcm fosse inserita l’elettrificazione della linea jonica perché non è più tollerabile la situazione di trascuratezza che la nostra zona subisce da troppo tempo. Le risposte dell’ingegner Pagone che mi auguro di incontrare personalmente al più presto sono state soddisfacenti non fosse per altro per il riconoscimento della grave situazione di isolamento vissuta dalla nostra area per riparare alla quale occorre agire con celerità. Ed in tal senso il commissario in pectore si è impegnato in commissione auspicando di poter dare ai lavori un impulso che consenta di concludere i lavori anche ben prima del fatidico 2026, data in cui, lo ricordiamo, i fondi europei dovranno essere utilizzati con il completamento delle opere previste nel Pnrr».

«In particolare – precisa la deputata – ha evidenziato che i lotti in cui si suddivide l’intera opera sono assolutamente interdipendenti tra di loro e agli stessi verrà dato il medesimo impulso contemporaneamente. Ciò in quanto avevo chiesto esplicitamente che si desse priorità all’area nord e quindi alla elettrificazione Crotone/Sibari poiché i lavori nella galleria di Cutro avrebbero potuto rallentare l’intervento nel tratto Crotone/Catanzaro Lido a causa di problematiche strutturali della stessa galleria che risulta non sicura e molto stretta sì da richiedere interventi più lunghi per il completamento dei lavori».

E qualche passo avanti, fa sapere Barbuto, c’è già stato: «Ho appreso, inoltre, con molta soddisfazione che non soltanto è stato effettuato già uno studio per risolvere le problematiche della galleria, ma che, come avevo suggerito già qualche tempo fa si sta studiando un percorso alternativo alla stessa galleria che tocchi anche la zona aeroporto al fine di agevolare lo scambio intermodale e rendere fruibile lo scalo aeroportuale da una utenza più ampia dell’attuale bacino stimato. Anche sulla eliminazione dei passaggi a livello e sulle sottostazioni elettriche sono state date ampie rassicurazioni ed è stato assicurato che il progetto verrà nei prossimi giorni presentato al Consiglio dei Lavori Pubblici essendo già state recepite le osservazioni del Comitato tecnico regionale».

 

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