Le celebrazioni realizzate ai piedi del Santuario della Madonna dell’Isola. Il colonnello Toti: «Qui per dare un segnale forte. Vogliamo che i cittadini sentano vicina la presenza dello Stato»
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Non poteva esserci cornice più iconica: lo spiazzo ai piedi del Santuario di Santa Maria dell’Isola, a Tropea ha accolto questa mattina le celebrazioni per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Una data che risuona nella memoria storica del Paese – il 5 giugno – perché proprio in quel giorno del 1920 alla bandiera dell’Arma fu conferita la prima medaglia d’oro al Valor Militare, per il coraggio dimostrato durante la Prima Guerra Mondiale.
La scelta della Perla del Tirreno come sede per la Festa dell’Arma non è stata casuale. Lo ha spiegato il colonnello Luca Toti, comandante provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia: «Tropea è sempre meravigliosa e suggestiva, ma la nostra presenza qui oggi è anche un segnale forte. Vogliamo che i cittadini sentano vicina la presenza dello Stato, specialmente in un momento particolare per questo comune, attualmente commissariato. Siamo vicini alla Commissione straordinaria, ma soprattutto alla comunità».
Un messaggio chiaro, che trova eco nel contesto più ampio del Vibonese, dove l’Arma continua a essere presidio di sicurezza e legalità. E con l’estate alle porte, l’attenzione sul territorio cresce ancora: «Stiamo potenziando uomini e mezzi – ha spiegato Toti – per garantire un controllo efficace dei 52 km di costa, con un occhio di riguardo proprio per Tropea, che è il principale punto di ritrovo per giovani e famiglie nella nostra provincia». Continua a leggere su IlVibonese.it