Nella fase di chiusura della XII legislatura regionale, con le improvvise dimissioni del governatore Roberto Occhiuto che hanno riportato la regione alle urne, i gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria hanno restituito una somma complessiva di oltre 522mila euro, corrispondente ai fondi di funzionamento non utilizzati.

I presidenti dei gruppi consiliari – tra cui Fratelli d’Italia, Lega, Partito Democratico, Forza Italia, Movimento Cinque Stelle e altri – hanno rinunciato al finanziamento delle spese di funzionamento relative alle mensilità successive a settembre 2025. In totale, le restituzioni ammontano a 522.111,88 euro, accertate e registrate dal Tesoriere del Consiglio regionale, la Banca Monte dei Paschi di Siena.

Le restituzioni dei singoli gruppi, come ricavato dal Bollettino ufficiale, sono le seguenti:

  • Fratelli d’Italia: 94.204,65 euro (compresa la somma di 3.323 euro per il mancato addebito di settembre);
  • Lega Salvini: 105.408,08 euro (incluso un piccolo importo di 9 euro per crediti derivanti dalla chiusura del conto);
  • Misto: 19.320,00 euro;
  • Forza Azzurri: 35.309,21 euro;
  • Movimento Cinque Stelle: 16.331,93 euro;
  • Forza Italia: 124.911,95 euro;
  • Coraggio Italia: 2.733,78 euro;
  • De Magistris Presidente: 25.157,33 euro;
  • Unione di Centro: 1.463,44 euro;
  • Partito Democratico: 97.271,51 euro.

La restituzione riguarda sia i fondi non spesi sia i saldi derivanti dalla chiusura dei conti correnti dei gruppi, come nel caso di Fratelli d’Italia e della Lega Salvini. L’operazione si è svolta con comunicazioni formali acquisite dal Consiglio regionale e con verifica della regolarità dei rendiconti da parte della Corte dei Conti.

Secondo quanto previsto dalle norme regionali e dallo Statuto del Consiglio, la somma restituita è ora reinserita nel bilancio del Consiglio regionale 2025-2027, disponibile per altre finalità istituzionali.