’Ndrangheta nella Sibaritide, chiesto il rinvio a giudizio per 24 persone. E c’è un nuovo latitante - NOMI
Il greco Nikolaos Liarakos si aggiunge a Fisnik Smajlaj, “uccel di bosco” da ormai quasi dieci anni. Al centro dell'inchiesta una presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico di cui farebbero parte i clan Abbruzzese e Forastefano
Notificata la richiesta di rinvio a giudizio della Dda di Catanzaro nei confronti dei 24 imputati di “Gentlemen 2”, presenti nel decreto firmato dal procuratore vicario Vincenzo Capomolla e dal pubblico ministero Stefania Paparazzo, titolare del procedimento penale che ha condiviso con il magistrato antimafia Alessandro Riello.
La seduta processuale è stata fissata per il prossimo 23 aprile davanti al giudice Fabiana Giacchetti, già presidente del tribunale che coordina i lavori del rito abbreviato di “Reset“, la maxi operazione antimafia contro la ‘ndrangheta di Cosenza.
L’inchiesta “Gentlemen 2” tenta di dimostrare l’esistenza di una presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico, di cui farebbero parte i due clan attivi nella Piana di Sibari: gli Abbruzzese e i Forastefano.
Secondo la Dda di Catanzaro, il sospetto sodalizio criminale avrebbe operato tra Cassano Ionio e Corigliano Rossano, importando la droga dall’estero. I canali di approvvigionamento sarebbero stati attivati tra l’Olanda e la Germania.
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