Dopo giorni di disagi e accuse incrociate tra Comune, Anas e Telecom, la società FiberCop avvia il ripristino della connessione sulla direttrice Acri-Bisignano. Gli interventi partiranno domani
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Dopo i gravi disagi causati dal blackout delle comunicazioni che nei giorni scorsi ha interessato il territorio di Acri, partiranno domani, martedì 13 maggio, i lavori per la posa dei cavi in fibra ottica su palificazione. Lo ha comunicato FiberCop, la società responsabile dello sviluppo della rete in fibra nelle aree grigie e nere del Paese.
Il blackout si è verificato lo scorso 7 maggio, quando una ditta incaricata da Anas ha danneggiato accidentalmente un cavo telefonico durante interventi di sfalcio lungo la Strada Statale 660. L’incidente causò l’interruzione dei servizi telefonici e internet su gran parte del territorio comunale, con pesanti ripercussioni per cittadini, attività commerciali e uffici pubblici.
L’episodio – segnalato dal nostro network – ha successivamente innescato uno scontro tra il sindaco di Acri, Pino Capalbo, che ha diffidato sia Anas che Telecom, e le stesse aziende. Anas aveva puntato il dito contro Telecom, accusandola di non aver segnalato la presenza del cavo, che si trovava adagiato lungo una scarpata dopo un incendio avvenuto l’estate scorsa.
Ora, dopo giorni di tensione, arriva una svolta. Nella comunicazione ufficiale inviata al Comune, firmata dall’ingegnere Matteo Aiello, responsabile FOL Calabria di FiberCop, si legge che l’intervento di «bonifica definitiva della direttrice cavo in fibra ottica» interesserà la tratta denominata dall’azienda “Acri-Bisignano” e consisterà nella posa dei cavi su palificazione per circa 1.200 metri. I lavori, salvo imprevisti, si concluderanno entro il 19 maggio.