Progettavano attentato a una caserma: tredici arresti, colpita la cosca Rango-Zingari NOMI-VIDEO

Fermate 13 persone per estorsione e spaccio nell'ambito dell'operazione Doomsday, contro la cosca Rango Zingari, egemone nel cosentino.
12 maggio 2015
08:42

Dall'alba di oggi in corso l'operazione Doomsday contro elementi di spicco della 'ndrangheta cosentina, accusati di associazione mafiosa, estorsione aggravata, associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e porto illegale di arma. Ad eseguire gli arresti i Carabrinieri del reparto operativo del comando provinciale di Cosenza, su disposizione del procuratore Lombardo, e degli aggiunti Luberto e Bombardieri e dei sostituti Bruni e Tridico. Le indagini avrebbero permesso di ricostruire l'assetto della potente cosca, la Rango-Zingari, le nuove leve subentrate alla prima linea, appena stroncata con altri arresti. L'ordine di arresto è scattato per particolari esigenze cautelari, dopo che gli inquirenti hanno scoperto il progetto di un attentato contro la caserma dei Carabinieri di Cosenza.

 


I nomi:


Leonardo Bevilacqua, 34 anni
Cosimo Bevilacqua, 50 anni
Danilo Bevilacqua, 24 anni
Simone Santoro, 34 anni
Antonio Intrieri, 52 anni
Domenico Mignolo, 28 anni
Francesco Vivacqua, 29 anni
Alberto Ruffolo, 26 anni
Francesco Ciancio, 24 anni
Gianluca Cinelli, 29 anni
Gianluca Barone, 42 anni
Mario Mignolo, 25 anni

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