Marcellinara, bambini maltrattati a scuola: i genitori si costituiscono parte civile
Gli episodi di violenza nei confronti degli alunni erano accertate attraverso numerose registrazioni audio-visive da parte degli inquirenti
Al via questa mattina l'udienza preliminare svolta davanti al Gup del Tribunale di Catanzaro, Francesca Pizii, a carico di due insegnanti dell'istituto comprensivo "Don G. Maraziti" di Marcellinara accusate di maltrattamenti e percosse nei confronti dei piccoli alunni.
Rita Scerbo, 56 anni di Marcellinara, e Carmela Pagliuso, 40 anni di Lamezia Terme, sono accusate di aver maltratto i bambini frequentanti il plesso sottoponendoli ad atti di violenza fisica e psicologica, ad umiliazioni e punizioni, percuotendoli su varie parti del corpo e minacciandoli di non riferire ciò che accadeva a scuola ai propri genitori. Le circostanze sarebbero state accertate dagli investigatori attraverso numerose registrazioni audio-visive acquisite agli atti, e stando a quanto contenuto nella richiesta di rinvio a giudizio a firma del Pm Stefania Paparazzo, in diverse occasioni a partire dal gennaio del 2017.
In apertura dell’udienza preliminare si sono costituiti parti civili diversi genitori dei piccoli alunni, assistiti e difesi dagli avvocati Antonio Lomonaco e Stefania Mantelli, nonostante le opposizioni sollevate dalle difese delle imputate, rappresentate dagli avvocati Gennaro Palermo e Noemi Balsamo, le cui eccezioni però sono state tutte rigettate dal giudice, così che le parti civili avranno pieno diritto ad avanzare le rispettive richieste risarcitorie nei confronti delle insegnanti. La causa è stata aggiornata al 17 settembre 2018 per le discussioni delle parti.
Luana Costa