Ombrelloni sequestrati, il web si divide: «Occupare il posto è da mafiosetti». «No, è una necessità»

Dopo il blitz notturno di agenti municipali di Falerna e guardia costiera monta la polemica. In tanti stanno con il primo cittadino ma c’è anche chi chiede interventi su altre problematiche e chi rivendica il "diritto" di piazzare le sue cose sulla spiaggia libera giorno e notte

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di Tiziana Bagnato
19 agosto 2020
15:00

È diventato un vero e proprio caso quello del blitz con il quale ieri la Guardia Costiera e la Polizia Municipale hanno rastrellato sdraio e ombrelloni lasciati sulla spiaggia libera eseguendo un’ordinanza dell’amministrazione di Falerna. Alcuni dei bagnanti possessori dell’attrezzatura non l’hanno presa bene ed è stato necessario l’intervento del 112 per sedare gli animi. Anche sul web i toni sono stati accesi tra chi difende il diritto di lasciare gli ombrelloni e chi vi vede, invece, atteggiamenti irrispettosi e da “mafiosetti”. 


«Hanno fatto bene a portar via tutto. Io li detesto quelli che fanno così. Troppo comodo prenotarsi un pezzo di spiaggia e decidere che lì non si può mettere nessun altro! Le persone scendono e devono cercare un buco libero perché il resto è occupato da ombrelloni il più delle volte chiusi. Io scendo con un bambino piccolo e un arsenale di giochi, ma sia i giochi che l'ombrellone sono in macchina e viaggiano con me andata e ritorno», spiega una mamma.


 

«Lasciare l'ombrellone per tenere occupato il posto su una spiaggia libera è da mafiosetto. Certo non è il problema principale, ma se la spiaggia è libera e tale deve rimanere», si legge ancora. «Si comincia col rispetto delle leggi, si comincia da lì. Bisogna troncare sul nascere certi comportamenti prepotenti e ‘ndranghetistici». E c’è chi si lascia andare ad un lanonico e solitario: «Scostumati!»

 


Ma c’è anche chi non ci sta e chiede che se si vuole fare ordine e pulizia lo si faccia pensando anche ad altro: «Sindaco, piuttosto si occupi del mare, l'acqua è sempre sporca e puzzolente. Ogni qual volta si chiama in Comune per segnalare la cosa viene risposto che è la presenza dell'alga Poseidonia. Poi si provveda in qualche modo a tutelare i pedoni facendo rispettare i limiti di velocità su queste strade dove spesso e volentieri si rischia l'incolumità fisica. Non esiste una passerella che consenta ad una persona anziana o a chi ha qualche problema di deambulazione di raggiungere la spiaggia in modo più agevole. Non facciamo ridere i polli con queste buffonate».

 


«Ordinanza giusta, ha fatto bene il Sindaco ma ora per cortesia pensiamo alle cose più serie. Mare pulito, sicurezza S.S. 18 e pezzo di competenza del Viale Stazione, erogazione servizi a prezzi di mercato, decoro urbano prima dell'estate, non in pieno Ferragosto. Aspettiamo segnali su questi quattro semplici temi che riguardano anche gli altri comuni della costa lametina, date un segnale di civiltà vera».

Giornalista
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