Coronavirus, il bollettino della Regione Calabria del 23 marzo: 292 contagi e 7 decessi

I dati sono forniti da dipartimento regionale Tutela della salute. Nelle ultime ore registrati 19 casi positivi in più rispetto alla giornata di ieri 

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di Redazione
23 marzo 2020
15:05

Pubblicato nel pomeriggio l’ultimo bollettino della Regione Calabria in merito all’emergenza sanitaria coronavirus. I dati sono forniti da dipartimento regionale Tutela della salute.
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 3144 tamponi. Le persone risultate positive al coronavirus sono 292 (+19 rispetto a ieri), quelle negative sono 2852.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:


  • Catanzaro: 11 in reparto; 11 in rianimazione; 38 in isolamento domiciliare
  • Cosenza: 30 in reparto; 4 in rianimazione; 29 in isolamento domiciliare; 3 deceduti
  • Reggio Calabria: 21 in reparto; 5 in rianimazione; 60 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 3 deceduti
  • Vibo Valentia: 2 in reparto; 15 in isolamento domiciliare
  • Crotone: 18 in reparto; 36 in isolamento domiciliare; 1 deceduto

 

I soggetti in quarantena volontaria sono 6884, così distribuiti:

  • Cosenza: 1334
  • Crotone: 623
  • Catanzaro: 668
  • Vibo Valentia: 750
  • Reggio Calabria: 3509

 

Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 11.191. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro.

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Il nuovo decreto

Intanto nella serata di ieri, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm che dispone nuove misure restrittive per l'emergenza coronavirus (QUI LA VERSIONE INTEGRALE DEL DECRETO)

«Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del presente decreto completano le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza». È quanto si legge nel Dpcm che dispone nuove misure restrittive.

Le attività che, con il provvedimento, vengono sospese, «possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile», si legge ancora nel testo. 
La validità dei Dpcm e delle ordinanze finora emanate viene uniformata al 3 aprile. L’elenco di quelle che continueranno a rimanere aperte (QUI L'ELENCO COMPLETOdopo la nuova stretta per contenere l'epidemia del Coronavirus si compone di ottanta voci.


L'allegato al Dpcm precisa che continueranno a essere consentita anche attività legate alle famiglie, dalle colf e badanti conviventi ai portieri nei condomini. Resteranno in funzione l'intera filiera alimentare per bevande e cibo, quella dei dispositivi medico-sanitari e della farmaceutica e, tra i servizi, quelli dei call center. La lista potrà essere aggiornata con decreto del Mise sentito il Mef.

 

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