Coronavirus in Calabria, oltre cento contagi in più in un giorno: il bollettino del 27 marzo

I dati sono forniti dal dipartimento regionale Tutela della salute. Nelle ultime ore registrato un aumento di casi positivi. In totale i positivi salgono a quota 494

di Redazione
27 marzo 2020
16:58

Nuovo aggiornamento sull'emergenza sanitaria coronavirus. Pubblicato nel pomeriggio di oggi, 27 marzo, il bollettino della Regione Calabria.

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 5385 tamponi.


Le persone risultate positive al Coronavirus sono 494 (+101 rispetto a ieri), quelle negative sono 4891.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

  • Catanzaro: 15 in reparto; 12 in rianimazione; 101 in isolamento domiciliare
  • Cosenza: 41 in reparto; 3 in rianimazione; 74 in isolamento domiciliare; 8 deceduti
  • Reggio Calabria: 25 in reparto; 6 in rianimazione; 95 in isolamento domiciliare; 7 guariti; 7 deceduti
  • Vibo Valentia: 3 in reparto; 1 in rianimazione; 21 in isolamento domiciliare; 1 deceduto
  • Crotone: 19 in reparto; 0 in rianimazione; 53 in isolamento domiciliare; 2 deceduto

 

I soggetti in quarantena volontaria sono 7505, così distribuiti:

  • Cosenza: 1787
  • Crotone: 825
  • Catanzaro: 874
  • Vibo Valentia: 593
  • Reggio Calabria: 3426

Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 11.958.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro.

 

I comuni chiusi in Calabria 

Nel frattempo, dopo l’ultima ordinanza della governatrice Jole Santelli, salgono a dodici i comuni “zona rossa” in Calabria. Le misure, più restrittive di quelle già previste dal governo sulla circolazione all’interno dei centri, hanno riguardato nelle ultime ore cinque comuni del Catanzarese: Chiaravalle Centrale, Soverato, Cenadi, Torre di Ruggero, Vallefiorita. Il provvedimento è stato reso necessario dopo l’esito dei tamponi eseguiti su tutti gli ospiti e sul personale del centro per anziani Salus di Chiaravalle Centrale.

 

Le nuove terapie per la cura del Codiv-19

Massimo dispiegamento di energie anche nel campo della medicina e della ricerca. Nella giornata odierna sono stati autorizzati in Italia i farmaci antimalarici a base di clorochina e idrossiclorochina: sono a totale carico del Servizio sanitario nazionale per il trattamento dei pazienti affetti da infezione da Sars-CoV2. Si legge nella Gazzetta Ufficiale. Autorizzate inoltre per lo stesso uso le combinazioni dei farmaci anti-Aids lopinavir/ritonavir, danuravir/cobicistat, darunavir, ritonavir, anche queste a totale carico del Ssn.

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