La Calabria è diventata ufficialmente zona gialla: scattano dunque gli allentamenti delle misure anti Covid che riguardano principalmente gli spostamenti (sarà di nuovo possibile uscire dal proprio comune di residenza oltre che spostarsi in altre regioni con lo stesso colore) e la riapertura, con restrizioni, di alcune attività commerciali come bar e ristoranti chiusi al pubblico da oltre un mese.

Riaprono bar e ristoranti

Le novità che la zona gialla porta con sé riguardano anche le attività commerciali, in particolare bar e ristoranti che potranno riaprire al pubblico tutti i giorni fino alle 18. Sarà quindi possibile fare colazione, brunch e pranzo seduti al tavolo – fermo restando il rispetto delle norme di distanziamento sociale, l'uso di gel igienizzanti e della mascherina – così come sarà possibile consumare cibo e bevande nel pomeriggio fino alle 18.

« I nostri sono clienti abituali, la possibilità di sedersi al tavolo a consumare non cambierà di molto la situazione» - commenta Sergio Bartoletti, pasticcere da 60 anni anche oggi nel suo laboratorio per preparare cornetti e dolci natalizi.  I suoi pasticciotti – che ogni anno spedisce a Papa Francesco per il suo compleanno  - sono rinomati.   

Cambia ed invece di tanto la situazione per i ristoranti, fino ad oggi aperti solo per l’asporto. «E’ un provvedimento che ci fa respirare un po’, fino ad oggi è stata dura, solo con l’asporto siamo riusciti a malapena a pagare gli stipendi del personale» – ci dice con le lacrime agli occhi Dorotea Filice,  che gestisce assieme al fratello un ristorante su Cosenza. Facciamo un giro in cucina: la cella della carne vuota, fornelli spenti. «Abbiamo lavorato solo con la pizzeria, la cucina è stata per lo più chiusa. Al massimo siamo riusciti a fare un paio di ordinazioni a settimana».

Ma l'aria di fiducia che si respira è diversa. «Già oggi abbiamo qualche prenotazione per pranzo – dice Ernesto Filice, chef - e questo per noi è importante. Stiamo lavorando al nuovo menu e sicuramente saremo aperti per il pranzo di Natale».  Per quanto riguarda i negozi, invece, quasi tutti già riaperti, proseguirà la possibilità di restare visitabili ai cittadini fino alle 21, mentre resteranno chiusi all'interno dei centri commerciali nei prefestivi e nei festivi.