Novità nell'intricata vicenda dai pontili di Catanzaro. La Capitaneria di Porto di Soverato ha sottoposto a sequestro penale i galleggianti, nominando il sindaco del capoluogo custode giudiziale con facoltà d'uso. Una precisazione che attesta la conformità delle strutture, burocraticamente inibite da una concessione scaduta, quella della società Cormar, ma sempre funzionali a loro fine.

Timori e speranze

Se il giudice confermerà è ancora possibile dunque che, per motivi di interesse collettivo, venga scongiurata una paradossale smobilitazione dei pontili, praticamente in piena estate. Come hanno detto qualche giorno fa al nostro Network LaC i diportisti non saprebbero dove portare i loro natanti, di cui, peraltro, hanno versato l'intera quota annuale. Ma ad intorbidire il caso di dire le acque, ecco spuntare un altro elemento. Una seconda società smentisce il Comune, che aveva invece assicurato il noleggio di 25 pontili già commissionati per le vie brevi.

Daniele Guerrisi

«In questo momento – afferma Daniele Guerrisi, socio di Smac noi ci siamo tirati indietro ufficialmente, dopo settimane di tira e molla, di trattative inconcludenti e soprattutto di proposte irricevibili da parte della partecipata del Comune. Notiamo anche, con rammarico, profonda discordia tra le affermazioni del nostro sindaco Fiorita e ciò che quotidianamente ci ha riferito invece all'amministratore unico della Catanzaro Servizi, il dottore Silipo».

Pontili dirottati

Fortunatamente c'è un mercato florido, la richiesta è molto alta, soprattutto in questo momento della stagione e abbiamo un forte vantaggio perché, avendo i pontili in pronta consegna e corredati dalla documentazione tecnica necessaria e soprattutto completa, possiamo già oggi procedere con la vendita di tali attrezzature sul mercato nazionale ed europeo.