L’episodio

Cittanova, presunta aggressione ai danni del sindaco Cosentino: indagini in corso

Il fatto si sarebbe verificato in municipio. Il primo cittadino è stato successivamente trasportato con ambulanza all’ospedale di Polistena. La solidarietà dell'associazione Città degli ulivi: «Amministratori lasciati senza tutela»

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di Giuseppe Mancini
12 gennaio 2024
22:07
Il sindaco Francesco Cosentino
Il sindaco Francesco Cosentino

Un fatto deprecabile questa mattina ha scosso la comunità di Cittanova nel reggino. Il sindaco della città, Francesco Cosentino, mentre era al lavoro nelle sale comunali sarebbe stato oggetto di una presunta aggressione da parte di un cittadino e, caduto a terra, successivamente trasportato in ambulanza presso l'ospedale di Polistena. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che stanno svolgendo accertamenti per verificare le precise dinamiche del caso.

La solidarietà dei sindaci del comprensorio

I sindaci dell’Associazione “Città degli Ulivi”, che raccoglie i 33 sindaci del comprensorio pianigiano, esprimono sentita e doverosa solidarietà al primo cittadino di Cittanova «per il grave episodio del quale è rimasto vittima questa mattina, un rappresentante delle istituzioni impegnato, come sempre, nell’oneroso esercizio del mandato al quale è stato democraticamente e liberamente designato dalla comunità cittanovese. Senza entrare nel merito della vicenda, demandando a chi di competenza i necessari approfondimenti, non si può sottacere la circostanza, notoria ad ogni livello, che il sindaco Cosentino sta vivendo da tempo una situazione di grave disagio e tensione, sia sul piano umano che dal punto di vista istituzionale».


«L’episodio di questa mattina conferma la percezione, esternata da tantissimi, che i primi cittadini sono abbandonati al proprio destino senza poter contare sulle tutele e le azioni di prevenzione che meriterebbero per il loro impegno al servizio delle rispettive comunità - segnalano i sindaci dell'associazione "Città degli ulivi" con una nota firmata dal presidente del comitato Marco Caruso e dal presidente dell'assemblea Michele Conia- . Tra l’altro Francesco Cosentino ha ripetutamente denunciato questo stato di cose, pur proseguendo nella sua quotidiana attività di amministratore. Come Sindaci del territorio, chiediamo che lo Stato, nelle sue diverse articolazioni, intervenga tempestivamente per far intendere con chiarezza che il rispetto delle regole e l’osservanza dei diritti individuali e collettivi sono presupposti essenziali per la civile convivenza in un contesto democratico. Al collega e all’amico Cosentino, confermiamo la vicinanza e il sostegno necessari per continuare a svolgere liberamente il ruolo di Sindaco della sua città, che deve sentirsi offesa e vilipesa. Un pensiero doveroso oltre alla persona, anche ai familiari sicuramente colpiti nei sentimenti e negli affetti più cari».

La condanna dell’amministrazione comunale

Condanna anche dall’amministrazione comunale di Cittanova: «Riteniamo – scrivono i rappresentanti della politica locale - non più procrastinabile un deciso e tempestivo intervento per porre fine ad uno stato di cose che non risponde ai canoni minimi di una civile e serena convivenza. I continui attacchi e le virulente aggressioni verbali, con chiare modalità persecutorie, nei confronti del sindaco, hanno determinato un’escalation fino all’aggressione fisica allo stesso che ne ha determinato il conseguente ricovero. I continui appelli non hanno, ad oggi, impedito che il contesto sociale cittanovese subisse un imbarbarimento, che non ha risparmiato alcuna delle sue componenti, pesantemente insultate in ogni modo e spesso vilipese vergognosamente. Cittanova, nella sua storia, ha sempre dimostrato di incarnare idealmente i sacri principi della difesa del diritto e delle libertà democratiche».

E ancora: «Il clima che attualmente si respira nella comunità va in direzione opposta e favorisce la crescita di “fenomeni” poco consoni alle tradizioni di cultura e civiltà che hanno sempre connotato il nostro paese. Anche per questo esprimiamo con sdegno, ferma condanna per la vile aggressione al primo cittadino Francesco Cosentino, da sempre strenuo difensore di un civile e democratico confronto». «Siamo convinti – aggiungono - che non si può e non si deve cedere alle pressioni e alle intimidazioni, ma intendiamo chiedere, con forza, che le competenti autorità intervengano con decisione per riportare alla normalità lo svolgimento delle attività istituzionali. Nel contempo invitiamo il sindaco a proseguire il suo diuturno impegno per risolvere le criticità presenti e per garantire il sostegno dell’Amministrazione comunale a tutti i cittadini che, con grande sacrificio, mantengono comportamenti improntati a correttezza e rispetto delle regole».

 

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