Condannato a tre anni per spaccio, calabrese rintracciato e arrestato in Lussemburgo
Era andato via per trovare un lavoro, ma su di lui pendeva un ordine di esecuzione pena. Lo ha trovato l'Interpol, ma avrebbe rifiutato di essere estradato ed è in un carcere nel Paese nordeuropeo
Un passato da spacciatore da cancellare. Una nuova vita da costruire ma lontano dalla sua terra, la Calabria. Spinto da questi buoni propositi, Agostino Ritacco, 40enne di Cosenza, era andato in Lussemburgo per trovare un lavoro e inserirsi nel nuovo tessuto sociale inizialmente a lui sconosciuto.
Ritacco, però, era stato condannato in via definitiva in più processi per spaccio di droga, tra cui “Mater”. La procura generale di Catanzaro infatti aveva emesso un ordine di esecuzione pena di 3 anni e sette mesi di reclusione. Irreperibile in Italia, su Agostino Ritacco si è mosso addirittura l’Interpol, il quale al termine delle ricerche info-investigative lo ha rintracciato in Lussemburgo.
Ritacco fino a tre giorni fa lavorava in un ristorante, regolarmente assunto. Secondo quanto si apprende, avrebbe rifiutato di essere estradato. Attualmente si trova in un carcere lussemburghese in attesa delle prossime mosse difensive. Ritacco è assistito dall’avvocato Matteo Cristiani.