Tre sospetti Covid, con problemi respiratori e Tac positiva in altrettante stanze isolate all’interno del pronto soccorso “Nicola Giannettasio” di Rossano in attesa dell’esito del tampone da ieri.

 

Una situazione che determina, di fatto, una congestione delle attività di emergenza, se si pensa che tutta l’area riservata all’urgenza conta 5 stanze operative tra triage, sala chirurgica, sala medica, sala rossa, e due stanze destinate all’osservazione di breve intensiva (nella realtà è una buona astanteria).

 

Dall’ultimo week-end la sala rossa, la sala chirugica e una stanza di isolamento sono occupate da altrettanti pazienti in attesa del tampone. I sanitari operano dunque nei restanti pochi spazi residui con tutti disagi del caso. Nell’astanteria nel frattempo si rinvengono pazienti con fratture varie in attesa di ricovero.

 

Gli stessi, senza esito del tampone, non possono essere trasferiti nei reparti. Il problema è risolvibile solo mediante l’attivazione di tamponi veloci a disposizione del pronto soccorso, altrimenti si creano ingorghi, caos e aumenta il rischio di ulteriori contagi.