Attimi di apprensione al pronto soccorso dell’ospedale Compagna di Corigliano Rossano, dove un uomo in carico al Sert di Castrovillari – e trasferito nella sede di Corigliano per motivi ancora da chiarire – ha dato in escandescenza all’interno dell’area d’emergenza, causando danni a suppellettili e dispositivi medici.
Secondo quanto ricostruito, il paziente, in evidente stato di agitazione, avrebbe divelto alcune strutture interne, tra cui una bombola di ossigeno. Il personale sanitario ha vissuto momenti difficili, cercando di contenere la situazione in attesa dell’intervento delle forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno riportato la calma e attivato le procedure di competenza per la gestione del caso. Al momento non risultano feriti, ma la tensione è stata alta per diversi minuti.

La vicenda riapre il dibattito sulla gestione dei pazienti fragili e sul coordinamento tra i servizi territoriali. Resta da chiarire la motivazione del trasferimento del paziente da Castrovillari a Corigliano, avvenuto – secondo alcune fonti – senza un protocollo definito.
Gli operatori in servizio, già sottoposti a ritmi intensi, chiedono maggiore tutela e strumenti adeguati per affrontare simili situazioni.