Corigliano Rossano, violenze ai ragazzi disabili: tornano in libertà i tre indagati
I giudici hanno revocato le misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Castrovillari e disposto il divieto di avvicinamento alle persone offese e al centro
Il tribunale del Riesame di Catanzaro accoglie le istanze degli avvocati Francesco e Livio Calabrò, Giovanni Bruno, Roberto Laghi e Giuseppe Vena e rimette in libertà i tre indagati Grazia Fusaro, Luciana Antoniotti, Francesco Ritacco.
I tre sono accusati di maltrattamenti nei confronti di sette ragazzi diversamente abili all’interno di un centro diurno di Rossano. I giudici hanno revocato le misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Castrovillari su richiesta della locale procura della repubblica e disposto il divieto di avvicinamento alle persone offese e al centro.
Tra le ragioni della scarcerazione, oltre al venire meno delle esigenze cautelari, anche il fatto che i difensori, al momento, non abbiano potuto accedere alle registrazioni video effettuate dagli investigatori per motivi di carattere tecnico.
