Inversione di tendenza nelle due ex città, impennata nel centro ausonico: 19 contagi. Sotto osservazione le residenze per anziani di Campana e San Cosmo
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Inversione di tendenza tra Corigliano e Rossano per numeri di contagi da Covid-19. La città del codex ha sempre mantenuto una percentuale alta rispetto al centro ausonico, mentre da qualche giorno si registrano dati differenti. Nella giornata di ieri si sono riscontrati 26 nuovi casi, di cui 19 a Corigliano e 3 a Rossano. Mentre lungo tutta la costa jonica cosentina si sono rilevati 2 casi a Cassano, 1 a Cariati, 1 a Pietrapaola.
Il responsabile del servizio Igiene e Prevenzione Martino Rizzo dai social spiega:«La distribuzione dei casi a Corigliano-Rossano sembrerebbe indicare che nell'area di Rossano, dove alcuni focolai si sono sviluppati prima, si sia raggiunto il picco, e possa iniziare la discesa (ma ancora ci sarà da soffrire),mentre nell'area di Corigliano ancora siamo in fase ascendente. Le nuove misure di contenimento dovrebbero portare tra poco i propri effetti, e invertire la rotta. Cosa che speriamo, perché siamo in difficoltà per tracciare i casi. Cariati, Pietrapaola e Cassano sono stati tracciati e non ci dovrebbero essere problemi».
Intanto si sta lavorando sulla residenza per anziani di Campana dove è scoppiato un focolaio e si sta andando nella direzione di circoscrivere i casi. Idem per la casa di riposo di San Cosmo. Mentre sia a Longobucco che a Corigliano-Rossano vi sono altrettanti focolai fortunatamente spenti.