Coronavirus Cirò Marina, si teme focolaio dopo il ricevimento: boom di contagi

L’aumento dei casi si è registrato dopo la partecipazione a un banchetto prima delle festività natalizie: ad oggi 15 positivi. Il sindaco: «Non siamo sereni, invito tutti alla prudenza».

di Francesca Caiazzo
4 gennaio 2021
20:35

C’è apprensione a Cirò Marina per il balzo di contagi da Covid-19 registrato negli ultimi giorni: ad oggi quelli accertati da tampone molecolare sono 15. Un andamento preoccupante, visto che al 28 dicembre, nella cittadina del crotonese, il bollettino dell’Asp di Crotone rilevava un solo positivo, ma ben 9 il giorno successivo. Un dato inatteso che ha messo in allarme la cittadinanza e che sarebbe riferibile a un banchetto organizzato prima delle festività natalizie, il 20 dicembre scorso.

Balzo di contagi 

La notizia di un possibile focolaio ha suscitato legittimi timori tra i cittadini, 400 dei quali si sono sottoposti volontariamente al test antigenico rapido, eseguito tra il 29 dicembre e il 3 gennaio scorsi presso alcuni laboratori privati di Cirò Marina e di Crotone. Di questi, 24 sono risultati positivi, così l’amministrazione comunale, guidata da Sergio Ferrari, ha sollecitato l’Asp per sottoporre tali soggetti al tampone molecolare, l’unico ad oggi in grado di rilevare con certezza la positività al Covid-19. Pochi minuti fa la notizia che dei 22 nuovi contagi rilevati oggi dal bollettino della Regione Calabria nella provincia di Crotone, 7 sono riferibili a Cirò Marina, che complessivamente ora conta 15 positivi, un guarito. 


Invito alla prudenza

Nella giornata di oggi, altri 123 soggetti si sono sottoposti al test antigenico rapido e 3 di questi sono risultati positivi. Il sindaco, che sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione, era già corso ai ripari, emanando un’ordinanza contenente misure restrittive da zona rossa per la giornata odierna. «Non siamo sereni» ammette Ferrari, che invita i suoi concittadini alla massima prudenza e al rispetto delle misure anti-Covid. «Molto spesso il tampone rapido, per quanto affidabile, potrebbe riservare dei falsi negativi – spiega il primo cittadino - e quindi il timore è che qualcuno che ha fatto il test antigenico, risultato negativo, avendo avuto un contatto con un positivo, possa essersi contagiato a sua volta senza saperlo e vada in giro liberamente. Invito perciò tutti a non abbassare la guardia».

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