Coronavirus, Conte firma il nuovo Dpcm: bar e ristoranti chiusi dalle 18 anche la domenica

Il premier ha firmato nel corso della notte. Didattica a distanza nelle scuole superiori anche oltre il 75%. Le misure valide fino al 24 novembre (ASCOLTA L'AUDIO)

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di Redazione
25 ottobre 2020
11:07

Il premier Giuseppe Conte ha firmato nella notte il nuovo Dpcm (CLICCA QUI PER SCARICARLO) con le nuove misure restrittive anti Covid. Le misure anti Covid più restrittive per cercare di ridurre l'ondata di contagi, a quanto si apprende, saranno valide fino al 24 novembre. Sarà lo stesso presidente del Consiglio a illustrarle una conferenza prevista oggi alle 13.30.

Chiusura alle 18 dei locali

Tra le misure previste confermata la chiusura alle ore 18 di tutti i ristoranti, bar e gelaterie. Nel dettaglio si legge nel Dpcm: «le attività dei servizi di ristorazione sono consentite dalle 5 alle 18; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici».

Il governo, quindi conferma gli orari di chiusura di ristoranti e bar "cancellando", dall'ultima bozza, la chiusura domenicale.

Resta consentita «senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati».


Stop anche alle feste dopo i matrimoni

Nel nuovo Dpcm firmato da Conte confermato lo stop a palestre, piscine, sale da ballo, sale bingo, centri benessere e centri termali. Sospese anche le feste dopo i matrimoni. Il testo prevede anche la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi, anche all'aperto.

Dad anche oltre il 75% alle superiori

Nelle scuole superiori sarà possibile portare la didattica a distanza anche oltre il 75%. Nella bozza circolata ieri era prevista «una quota pari al 75 delle attività» in dad, ma nella versione definitiva l'articolo è stato riscritto prevedendo «una quota pari almeno al 75% delle attività». Una formula che, di fatto, va incontro alle diverse Regioni che avevano chiesto di portare la Dad al 100%.

Il governo, si apprende ancora, sta accelerando sulle misure di ristoro da 1,5-2 miliardi per le categorie messe più in difficoltà dalle misure. Un Consiglio dei ministri potrebbe essere convocato nelle prossime ore. Il Dpcm sarà in vigore da domani al 24 novembre.

Spostamenti

La versione definitiva del Dpcm «raccomanda fortemente» di «non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi». 

Sì ai concorsi 

Si potranno ancora svolgere i concorsi pubblici e privati. Nel testo del Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte è infatti saltato il divieto di svolgimento previsto nella bozza. Alla lettera z dell'articolo 1 del testo circolato ieri, infatti, si afferma che «è sospeso lo svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione alla professione...ad esclusione di quelle per il personale sanitario e della protezione civile... fatte salve le procedure in corso».

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