Coronavirus, guarito il presidente della squadra cosentina: «Ho attraversato l’inferno»
Dimesso dall’ospedale di Cosenza Filippo Di Scianni. Il suo appello sui social aveva scosso la Calabria

«Volevo comunicarvi che dopo 23 giorni di ricovero sono ritornato finalmente a casa. Ho sconfitto il Covid-19». Prima della comunicazione ufficiale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, attesa in giornata, è lui stesso, Filippo Di Scianni, a dare notizia della propria guarigione.
L’abbraccio della comunità
Presidente della squadra femminile della Valle dell’Esaro, il suo ricovero a metà marzo aveva suscitato forte emozione nell’area orbitante tra i comuni di San Marco Argentano e Roggiano Gravina, dove si concentrano gli interessi e le conoscenze dell’uomo, molto conosciuto anche per la sua passione sportiva. Soprattutto fino a quel momento era stato raccontato che il coronavirus colpiva solo anziani o persone con patologie pregresse. Di Scianni invece godeva di ottima salute. La comunità si era stretta in un ideale abbraccio attorno a lui.
L’appello dal letto dell’ospedale
E poi il presidente della società sportiva aveva scelto di rivelare subito quanto gli stava accadendo, rinunciando al diritto alla privacy: «Questa polmonite mi sta ammazzando» aveva confessato sui social, scuotendo l’opinione pubblica lanciando poi un appello a restare a casa. Lo stesso contenuto nel nuovo post con il quale Di Scianni annuncia di essersi lasciato alle spalle questa drammatica esperienza.
Grazie a tutti
«Volevo ringraziare tutte le persone che in questi giorni mi sono state vicine, e che ,grazie al loro affetto, mi hanno aiutato a superare questo difficile momento – scrive adesso in un post - Ringrazio inoltre tutti i medici, gli infermieri e il personale non medico del reparto malattie infettive dell'Annunziata di Cosenza. Ne approfitto per ricordarvi una cosa importante... restate a casa: solo in questo modo possiamo sconfiggere questo mostro invisibile».
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