Coronavirus Lamezia, si sblocca la vicenda dei posti Covid: ok dall'Asp di Catanzaro

È quanto riferito stamani dal prefetto Latella in un incontro con alcuni consiglieri comunali. Novità anche per il dipartimento di Prevenzione in grave sofferenza

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di T. B.
17 novembre 2020
19:17

Un reparto Medicina Covid al primo piano dell’ospedale di Lamezia Terme con 12 posti letto e altri dieci di Medicina Covid nell’ospedale di Soveria Mannelli.

 


È questo uno degli aspetti emersi dal colloquio intercorso stamani tra il Commissario Prefettizio dell’Asp di Catanzaro Luisa Latella e una delegazione dell'amministrazione comunale, della terza commissione consiliare e dell'intero consiglio comunale.

 


«Finalmente – si legge in una nota congiunta delle due commissioni - grazie al grande ed infaticabile lavoro di questi mesi della dottoressa Latella e della struttura commissariale dell’Asp, svolto in silenzio e lontano dalla luce dei riflettori, si iniziano a vedere i frutti dell’attività svolta in questi mesi, già dall’inizio della pandemia, dalla Terza Commissione e dall’intero consiglio comunale di Lamezia Terme che in modo compatto e senza distinzioni di appartenenza politica, con il fondamentale apporto di personale medico e sanitario, associazioni e comitati, ha lavorato costantemente attraverso la redazione di un documento completo sulla sanità lametina che è stato portato all’attenzione delle autorità competenti».


Novità anche in merito al processo dei tamponi: «Entro due giorni sarà consegnata nuova strumentazione alla Microbiologia dell’Ospedale di Lamezia Terme, con aumento della capacità di processazione dei tamponi a 400/giorno. Sono stati assunti, inoltre, due tecnici di laboratorio». «Sono stati acquistati anche tamponi rapidi e, non appena se ne avrà la disponibilità, saranno programmate attività di screening di popolazione nel Comune di Lamezia Terme, allestendo drive through o, in alternativa, in una sede fissa idonea, che consenta di superare le criticità legate al clima rigido dei prossimi mesi. L’Usca di Lamezia Terme verrà potenziata con il raddoppiamento del numero di medici ed infermieri attualmente in servizio, al fine di assicurare l’assistenza domiciliare. Si è avviato il reclutamento anche di medici per il 118. Il Dipartimento di Prevenzione è stato potenziato con 5 medici e 3 infermieri che prenderanno servizio nei prossimi giorni, per garantire aumento del numero dei tamponi e tracciamento dei contatti».


Per quanto riguarda la riapertura di Malattie Infettive l’ex prefetto «ha assicurato che si sta lavorando in questa direzione. Quanto alla proposta di utilizzare i locali ubicati nella struttura esterna al presidio ospedaliero avanzata dal consiglio comunale di Lamezia Terme non è stata al momento esclusa e verrà sottoposta a verifica di fattibilità nei prossimi giorni da parte di tecnici di grande professionalità individuati direttamente dall’Asp».

 

«Inoltre, sono in fase avanzata, attraverso al gestione dell’appalto da parte di Invitalia, i lavori per la costruzione di una nuova palazzina di tre piani, all'interno del perimetro Ospedaliero, ove saranno successivamente allocati in maniera stabile Malattie infettive e Microbiologia ed un Pronto Soccorso dedicato e con aree di diverse intensità di assistenza. I lavori in questione dovrebbero iniziare nei prossimi 6-8 mesi».

Giornalista
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