Da domani e fino al 3 dicembre chiusi tutti gli esercizi commerciali, vietato l'asporto per bar e ristoranti: solo consegne a domicilio
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Richiama un alto «senso di responsabilità» dei suoi concittadini e stringe le maglie dei provvedimenti il sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo, che in serata con una diretta facebook ha annunciato le disposizioni della nuova ordinanza, firmata in serata con il consenso della conferenza dei capigruppo.
Misure più restrittive per il borgo moranese che da alcuni giorni ha fatto registrare una impennata di casi positivi (26 in totale di cui uno ricoverato a Cosenza) e due decessi.
Da domani 18 novembre e fino al 3 dicembre compreso i bar, pub, ristoranti, pasticcerie e gelateria dovranno effettuare la sospensione «in via precuazionale e cautelativa» della modalità di asporto ed esercitare solo la consegna a domicilio.
Chiusi tutti gli esercizi commerciali al dettaglio come cartolibrerie, fiorai, negozi di intimo e abbigliamento neonatale per i quali è però consentita la vendita a domicilio. Sospesi anche tutti i servizi alla persona come barbieri e parrucchieri ed i mercati giornalieri e mensili. Restano aperti solo i servizi essenziali: generi alimentari, tabacchi, edicole, farmacia e parafarmacie.
Per tutte le attività penalizzate dal provvedimento sindacale il comune si impegna a erogare un contributo di ristoro di 250€ che sarà oggetto di una manifestazione di interesse nei prossimi giorni.
La condizione epidemiologica del borgo del Pollino ha «reso necessario» questo provvedimento che si affianca alla nascita della Usca comunale composta da 5 persone (un medico, due infermieri e due oss) che a carattere volontario si attiveranno per il monitoraggio dei casi cittadini. Inoltre a largo San Bernardino la tenda del Gruppo Speleo del Pollino sarà attiva nei prossimi giorni per effettuare tamponi rapidi che consentiranno di effettuare uno screening sulla popolazione in modalità drive-in.