Coronavirus nella Locride, impennata di casi a Bovalino e San Luca

Sono circa 200 i contagi tra i due centri. Situazione critica anche a Bianco, dove il sindaco Canturi chiede collaborazione ai commercianti. A Gioiosa avviato lo screening con tamponi rapidi

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di Ilario  Balì
10 gennaio 2021
08:43
Bovalino
Bovalino

Continuano a salire i contagi da Coronavirus nella Locride. A destare maggiore preoccupazione nelle ultime ore è l’intera area meridionale. A Bovalino gli attualmente positivi sono più di 100, con un incremento di 11 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Le persone colpite presentano tutti i sintomi riconducibili alla malattia. «È necessario ribadire che la situazione è seria nonostante molti dei positivi sono persone già in quarantena da giorni perché contatti stretti di persone positive – ha espresso il sindaco Vincenzo Maesano - Infatti, nonostante il monitoraggio dei contagi sta consentendo di rintracciare le linee della diffusione del virus, resta fondamentale rispettare le regole e limitare i contatti nelle famiglie, ma anche tra gli amici e nei luoghi dove possono crearsi assembramenti».


Impennata di casi anche a San Luca, dove gli attualmente contagiati sono 97 con circa 133 soggetti in quarantena precauzionale. Il sindaco Bruno Bartolo ha disposto l’immediata sanificazione del palazzo comunale, mentre è stato rinviato il drive-in su un campione di 200 persone previsto all’esterno dello stadio comunale.

La curva dei contagi non si arresta neppure a Bianco, che nelle ultime 24 ore ha registrato un +17 tra i nuovi contagiati, per un totale di 34 casi attualmente positivi. «Il fenomeno potrebbe avere espansione anche oltre l'attuale fase – è il pensiero del primo cittadino Aldo Canturi - e considerato il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi, in qualità di autorità sanitaria locale chiedo ai gestori delle attività, e a tutti i cittadini una fattiva collaborazione e la raccomandazione di rispettare e far rispettare pedissequamente le disposizioni precauzionali e di igiene richiamate nei decreti». Nonostante la sentenza del Tar che impugna l’ordinanza di chiusure delle scuole per la Regione Calabria, le attività didattiche bianchesi resteranno al momento sospese.

Situazione da monitorare anche a Gioiosa Jonica, con 43 residenti attualmente positivi. Proprio ieri il comune guidato dal sindaco Salvatore Fuda ha avviato un servizio di screening attraverso tamponi rapidi per dare un servizio di tracciamento rapido alla popolazione della Valle del Torbido (Gioiosa Ionica, Marina di Gioiosa Jonica, Grotteria, Mammola, Martone, San Giovanni di Gerace).

Giornalista
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