Il dato epidemico nella Sibaritide registra una lieve flessione ma rimane preoccupante. Complessivamente i positivi sono all’incirca 800, con un ruolo dominante della città di Corigliano-Rossano che conta circa 600 casi seguita da Cassano con 200 contagi.

Negli altri comuni fortunatamente si riscontrano numeri contenuti. Ieri a Corigliano-Rossano 30 nuovi casi positivi e 15 nell’area dell’alto jonio cosentino. Il dato da esaminare, afferma Martino Rizzo- responsabile del servizio igiene e prevenzione, è il diffondersi di focolai all’interno di nuclei familiari, da qui l’invito a limitare gli incontri.

Domani riprenderanno le lezioni in presenza (50%) negli istituti secondari di secondo grado. In qualche istituto si rinvengono problemi telematici per il mancato raggiungimento della fibra, pertanto, non si potranno evitare classi piene, in un momento difficile per un territorio e in particolare Corigliano-Rossano, la cui amministrazione ha adottato una sorta di mini-lock down inibendo ai pedoni la sosta in piazze e parchi principali.   

Intanto è in corso da questa mattina alle 8.30, nella sede del comitato della Croce rossa italiana di Corigliano-Rossano, una nuova attività di screening sul personale scolastico docente e non docente del Polo liceale di Rossano e dei licei di Corigliano, nonché di una prima rappresentanza dei vigili del fuoco, i quali saranno sottoposti a tamponi rapidi antigenici. L’iniziativa, in continuità, è voluta dal movimento civico “Show
Down” che ha accolto le richieste dei Dirigenti scolastici degli Istituti Liceali di Corigliano Rossano.