Il report

Covid, per l’Iss la campagna vaccinale in Calabria ha permesso di evitare 80mila casi e 2mila morti

VIDEO | Lo studio è stato condotto tra gennaio 2021 e gennaio 2022. Adesso si registra un rallentamento delle vaccinazioni, il direttore medico di presidio di Catanzaro: «Potrebbe rivelarsi un boomerang»

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di Luana  Costa
23 aprile 2022
09:00

L'efficacia dei vaccini anticovid nella lotta all'infezione è riassunta in uno degli ultimi report realizzati dall'Istituto Superiore di Sanità. Il documento è di recente pubblicazione e conferma l'utilità della campagna vaccinale nel ridurre la diffusione del virus, nel limitare i tassi di ospedalizzazione e persino frenare i decessi indotti dall'infezione.

Lo studio è stato condotto nell'arco temporale che intercorre tra gennaio 2021 e gennaio 2022, e porta ad un risultato che il direttore medico del presidio ospedaliero Ciaccio De Lellis di Catanzaro, Francesco Talarico, definisce come «estramente confortante». L'impatto dei vaccini sull'andamento della pandemia ha consentito in Calabria di evitare 84.380 casi di infezione, 6.641 ospedalizzazioni determinate dagli effetti della malattia, 1.089 ricoveri in terapia intensiva; ma soprattutto ha consentito di evitare 1.938 decessi.


Campagna in decrescita

Un anno di campagna vaccinale ma che è giunta negli ultimi mesi ad un periodo di stanca. «Assistiamo ad una sensibilità sociale che si è ridotta - ha aggiunto ancora il medico e responsabile del centro vaccinale - perché evidentemente e per fortuna la pandemia non fa più paura come prima ma grazie ai vaccini. Bisogna però fare attenzione perchè questo potrebbe rivelarsi un boomerang: il senso di sicurezza che ci ha indotto il vaccino potrebbe far perdere di vista che la pandemia è ancora tra noi».

Quarta dose

Nelle scorse settimane ha infatti preso il via il quarto ciclo vaccinale indirizzato inizialmente solo ai soggetti fragili o immunodepressi e di recente esteso anche alla fascia di popolazione over 80 e quella compresa tra i 60 e 79 anni ma con commorbilità. Anche in questo caso i dati sono deludenti: «A livello nazionale e non solo a livello regionale sta andando piuttosto a rilento - precisa ancora Talarico -. In questo momento a livello nazionale abbiamo un dato di copertura della categoria dei soggetti fragili pari al 10%, quindi piuttosto basso».

I risultati

Nonostante gli sforzi profusi dal personale medico e infermieristico in oltre un anno di campagna vaccinale. Il direttore medico del presidio Ciaccio De Lellis ha anche fornito un primo bilancio del numero di dosi somministrate nei centri vaccinali allestiti all'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro: «Abbiamo sviluppato un volume di vaccinazioni di 122mila somministrazioni che sommate alle 25mila eseguite al Pugliese nel periodo che ha operato ci consente di raggiungere quasi quota 150mila vaccini. Sono numeri importanti se si pensa che in Calabria abbiamo vaccinato il 75% della popolazione con seconda dose e il 58% con terza dose».

Giornalista
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