Le dichiarazioni della ‘Dama Nera’ incastrano altre 19 persone

Fondamentali per la nuova operazione che stamani ha portato all'arresto di 19 persone, tra imprenditori, dirigenti, funzionari Anas e un politico, sarebbero state le dichiarazioni rese da Antonella Accroglianò, dirigente tratta in arresto lo scorso ottobre considerata vero e proprio ‘deus ex machina’ all’interno del sodalizio criminale
11 marzo 2016
09:32

Un nuovo terremoto scuote i vertici Anas. La prima tranche dell’operazione era scattata lo 22 ottobre scorso quando gli arresti erano scattati per cinque dirigenti e funzionari Anas Spa, tre imprenditori, titolari di aziende appaltatrici di primarie opere pubbliche, un avvocato e per Luigi Meduri, ex sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture. Complessivamente 31 le persone indagate.

 


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L’operazione aveva permesso disarticolare una vera e propria cellula criminale, costituita da dirigenti e funzionari “corrotti” di Anas i quali, abusando dei poteri derivanti dall’incarico ricoperto nell’ambito dell’azienda, erano riusciti ad ottenere utilità e provviste corruttive da imprenditori, titolari di società di rilievo nazionale, in alcuni casi con l’intervento di un “colletto bianco” (un avvocato di Catanzaro) e del politico coinvolto.


Il ruolo di Antonella Accroglianò - L’operazione era stata ribattezzata ‘Dama Nera’ per il ruolo di primo piano avuto da Antonella Accroglianò, Dirigente Responsabile del Coordinamento Tecnico Amministrativo di Anas, vero e proprio deus ex machina all’interno del sodalizio, che ha visto la fattiva compartecipazione di ulteriori dirigenti dell’azienda.

 

La 'Dama Nera', 'Topo Gigio' e l'ufficio mazzette Anas


Il sodalizio criminale - La condotta illecita posta in essere si è concretizzata nello sblocco di contenziosi in essere con l’Anas, nella velocizzazione delle pratiche inerenti i relativi pagamenti, nella disapplicazione di penali ed, ancora, nel favorire l’ottenimento di fondi illecitamente maggiorati. In altri termini, le investigazioni hanno consentito di accertare come i dipendenti pubblici si siano esclusivamente occupati di curare e favorire l’interesse particolare di imprenditori con cui, per ragioni d’ufficio, si interfacciavano, a completo discapito dell’interesse generale, riguardante la corretta edificazione di opere pubbliche strategiche per la collettività.

Per l’illecito servizio prestato, è stato ampiamente documentato come i dipendenti dell’Azienda abbiano ottenuto provviste corruttive in danaro ovvero richiesto l’assunzione di persone “a loro vicine” e/o l’affidamento di lavori in sub appalto a soggetti agli stessi riferibili.

 

Inchiesta Anas, la 'Dama Nera': 'Non c'è imprenditore che non pagava'

 

La 'Dama nera' incastra altre 19 persone - A dicembre Antonella Accroglianò è riuscita ad ottenere gli arresti domiciliari, dopo che la stessa ha cominciato a collaborare con gli inquirenti ricostruendo i meccanismi corruttivi svelati dalle indagini della Procura romana e tirando in ballo nuovi protagonisti del sistema Anas.

 

Inchiesta Anas, le dichiarazioni della Dama Nera


Frutto della sua collaborazione è l’operazione scattata stamani ribattezzata ‘Dama Nera 2’ che ha portato all’arresto di altre 19 persone, tra imprenditori, dirigenti e funzionari di Anas. Coinvolto anche un deputato. Si tratterebbe di Marco Martinelli, deputato del Popolo della libertà - Forza Italia. (Operazione Dama Nera 2: 19 arresti tra imprenditori, dirigenti e funzionari Anas. Coinvolto un deputato)

 

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