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Ha risposto alle domande del gip del Tribunale di Lamezia Fabrizio Maglia direttore sportivo della Vigor Lamezia, fermato nell’operazione Dirty soccer, che ha portato a 50 fermi e a 26 indagati a piede libero. Assistito dal legale Paolo Mascaro ha respinto le due ipotesi di frode contestatagli dalla Procura e relative alle partite Catanzaro-Barletta e Barletta-Vigor Lamezia. Il gip non ha convalidato l’arresto, disponendo per Maglia gli arresti domiciliari. L’udienza di convalida a carico di Felice Bellini dirigente e responsabile marketing della società sportiva della Vigor Lamezia, anche lui raggiunto da un decreto di fermo, che doveva tenersi oggi, è stata differita ad altra data per motivi di salute che lo hanno costretto ad essere ricoverato in ospedale, anche se il legale Arturo Bova si è comunque opposto alla convalida e all’applicazione della misura cautelare. E intanto sarebbero una quindicina le persone coinvolte nella seconda tranche investigativa sul “calcioscommesse” condotta dalla Squadra mobile e dalla Dda di Catanzaro, coadiuvata dallo Sco e dalla Dia. L’inchiesta è tutt’altro che conclusa e potrebbe a breve svelare nuovi colpi di scena. Il materiale trovato in seguito alle ultime perquisizioni porta dritto ad altre partite sospette oltre a quella della Salernitana. Altre sette squadre di Lega Pro e Serie D, in relazione ad almeno sei partite tutte disputate nei mesi scorsi sono sotto la lente della Procura distrettuale di Catanzaro.
I NOMI DEI 26 INDAGATI A PIEDE LIBERO
Claudio Arpaia, presidente della Vigor Lamezia; Armando Ortoli, direttore sportivo del Catanzaro; Pasquale Lo Giudice, direttore sportivo; Domenico Giampà, calciatore del Catanzaro; Eugenio Ascari, procuratore sportivo e agente FIFA; Gimmi Annis, uomo di fiducia degli arrestati Carluccio e Solazzo; Dennis Patrick Bingham, amministratore unico A.C. Monza Brianza 1912; Domenico Capitani, presidente della Torres; William Carotenuto, calciatore del San Severo; Francesco Massimo Costantino, ex allenatore della Torres e della Vigor; Arturo Di Napoli, allenatore del Vittoriosa Stars (Malta) ex Salernitana; Garaffoni Mirko, calciatore della Maceratese; Luciano Ariel Pignatta, calciatore del Sorrento; Daniele Piraino, procuratore sportivo; Mauro Ruga, procuratore sportivo; Giuseppe Sampino, procuratore sportivo; Massimiliano Solidoro, ex collaboratore tecnico del Savona; Paolo Somma, direttore sportivo del Sorrento calcio; il giocatore Fabio Caserta; e poi Claudio Lippi, Andrea Bagnoli, Abdelaye Balde, Luigi Condò, Giuseppe Perpignano, Salvatore Casapulla e Pietro Iannazzo raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in Andromeda