Il cane Enno colpisce ancora: droga e armi sequestrate grazie al suo fiuto

Un incensurato di Bonifati e un pregiudicato di Scalea sono stati arrestati e processati per direttissima. Secondo i giudici le oltre 370 dosi di stupefacenti rinvenute erano pronte per essere vendute. Scoperta anche una carabina detenuta illegalmente

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di Francesca  Lagatta
6 luglio 2019
19:21
Parte del materiale sequestrato durante i controlli
Parte del materiale sequestrato durante i controlli

Proseguono i servizi di controllo dalla compagnia Carabinieri di Scalea sul fronte del contrasto allo spaccio ed al consumo di droga nel territorio dell’alto Tirreno cosentino, soprattutto in concomitanza della stagione estiva.

Nella giornata di ieri, nei comuni da Praia a Mare a Bonifati, il Comando Compagnia di Scalea ha impiegato un nutrito dispositivo di militari e mezzi, coadiuvati dalle unità cinofile di Vibo Valentia, su tutto il litorale di competenza. Le numerose perquisizioni personali e domiciliari hanno consentito il sequestro di diversi quantitativi di droga e gli arresti di un pregiudicato classe ‘76 di Scalea e di un incensurato classe ‘86 di Cittadella del Capo, frazione di Bonifati


L'infallibile fiuto del cane Enno

Alle 18 di ieri, i militari del Norm – Sezione operativa, al termine dell'attività investigativa, hanno fatto accesso all’interno dell’abitazione del 43enne di Scalea dove il cane Enno, giovane esemplare di pastore tedesco, ha immediatamente segnalato al suo conduttore il cassetto di una scrivania. La segnalazione si è dimostrata fondata, infatti i Carabinieri di Scalea una volta aperto il cassetto hanno rinvenuto 2 involucri di cellophane contenenti 12 grammi complessivi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente e denaro contante, in banconote di piccolo taglio, pari a 3.355 euro, ritenuto provento dell’attività delittuosa. In ragione di quanto emerso, i militari hanno approfondito il controllo dell’abitazione, rinvenendo 15 colpi di arma da fuoco, calibro 9 corto, illegalmente detenuti.      

Il dispositivo si è poi spostato su Bonifati dove i carabinieri di Cittadella del Capo, unitamente all’unità cinofila di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto un 33enne incensurato. Anche in questa circostanza, determinanti sono stati l’attività informativa dei Carabinieri di Cittadella del Capo ed il fiuto del cane Enno che, una volta entrato all’interno dell’abitazione dell’arrestato, ha segnalato al suo conduttore diversi punti della casa, luoghi in cui i militari hanno poi rinvenuto lo stupefacente. In particolare, sono stati sequestrati 36 grammi di cocaina, 26 grammi di marijuana, 1 grammo di eroina, due bilancini di precisione e la somma contante di 380 euro in banconote da piccolo taglio. Inoltre, occultato in una intercapedine della struttura in legno esterna, è stato ritrovato un fucile carabina illegalmente detenuto.

Oltre 370 dosi di stupefacente destinate alla vendita

Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata al pregiudicato di Scalea, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 70 dosi da destinare alla vendita al dettaglio, mentre da quella sequestrata al giovane di Bonifati si sarebbero potute ricavare oltre 300 dosi.

Spacciatori processati con rito direttissimo

Informata la Procura della Repubblica di Paola, i due prevenuti sono stati dichiarati in stato di arresto. Nel corso dell’udienza per rito direttissimo presso il Tribunale di Paola, svoltasi oggi, gli arresti sono stati convalidati e sono stati disposti gli arresti domiciliari per l’uomo pregiudicato di Scalea mentre al giovane di Cittadella del Capo è stato comminato l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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