Protagonisti degli episodi alcuni uomini in evidente stato di ubriachezza: in un caso è scattato l’arresto, nell’altro i responsabili si sono dati alla fuga prima di poter essere identificati
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Carabinieri
Fine settimana ad alta tensione nell’Alto Ionio cosentino. Due episodi distinti, ma accomunati dalla violenza e dal disagio, hanno segnato il sabato e la domenica appena trascorsi tra Trebisacce e Villapiana. Protagonisti in entrambi i casi, alcuni cittadini di nazionalità marocchina, con conseguenze pesanti: un carabiniere ferito e un giovane finito in ospedale in codice rosso.
Carabiniere ferito a Trebisacce
Il primo episodio è avvenuto sabato sera a Trebisacce, quando i carabinieri sono intervenuti a seguito di una segnalazione da parte di alcuni residenti che avevano notato la presenza di alcuni uomini molesti e visibilmente ubriachi nei pressi del centro urbano. Nel corso dell’intervento, i militari sono stati aggrediti. Uno dei cittadini stranieri è stato bloccato e arrestato, ma nel parapiglia un carabiniere è rimasto ferito. La situazione è rientrata solo dopo alcuni momenti di forte tensione, con l’intervento deciso delle forze dell’ordine. L’uomo arrestato è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il militare ferito ha riportato lesioni non gravi ma è stato necessario il ricorso alle cure mediche.
A Villapiana violenza alla festa patronale
Ancora più grave quanto accaduto la sera successiva a Villapiana, in piena festa patronale dedicata a San Francesco. Intorno alla mezzanotte, alcuni uomini visibilmente ubriachi, pare anch’essi marocchini, hanno fatto irruzione in un bar del paese, disturbando i presenti. Alla richiesta di alcuni giovani del posto di calmarsi e lasciare il locale, la situazione è degenerata rapidamente: gli aggressori hanno spaccato delle bottiglie di birra e colpito violentemente uno dei ragazzi, causandogli una grave ferita alla testa. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Cosenza, dove si trova ricoverato in codice rosso. Anche in questo caso sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, ma i responsabili si sono dati alla fuga prima di poter essere identificati. Le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le indagini e sono già in corso ricerche e verifiche per individuare i soggetti coinvolti.
Cresce la tensione
I due episodi hanno destato grande preoccupazione tra i residenti e riacceso il dibattito sulla gestione della sicurezza e dell’integrazione nel territorio dell’Alto Ionio. Le amministrazioni locali e le forze dell’ordine stanno monitorando il fenomeno, mentre si attendono provvedimenti più incisivi da parte degli organi sovracomunali. I cittadini chiedono presenza costante, controlli e maggiore prevenzione, soprattutto nei fine settimana e durante le manifestazioni pubbliche.