Emergenza idrica

A Gioia Tauro niente acqua e scuole chiuse, monta la rabbia in città. Il sindaco scrive a Sorical: «Ennesimo guasto»

Il primo cittadino Aldo Alessio ha richiesto una nuova convocazione del tavolo tecnico con il gestore idrico regionale, che intanto fa sapere di aver riparato il pozzo malfunzionante. Tante le reazioni indignate della politica locale

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di Giuseppe Mancini
6 dicembre 2023
17:15
Nel riquadro Aldo Alessio
Nel riquadro Aldo Alessio

Nella giornata di oggi, conseguentemente all’ennesimo guasto che ha portato all’interruzione dell’erogazione idrica nella città di Gioia Tauro e alle vibranti lamentele dei cittadini costretti a scontrarsi in modo sistematico con questa problematica, il sindaco Aldo Alessio ha inviato formale contestazione a Sorical richiedendo la nuova convocazione del tavolo tecnico con il gestore idrico regionale.

L’incontro si era tenuto lo scorso 16 ottobre per provare a trovare delle soluzioni, e si era stabilito che fosse necessario attivare una campagna straordinaria di ricerca delle perdite, rafforzando il personale dedicato a questa attività, e tentando di ridurre la rete in piccole porzioni che possano essere meglio controllate. I costi si sperava potessero essere finanziati anche con il supporto di Sorical, mediante l’accesso a fondi europei o del Pnrr. L’amministrazione comunale di Gioia Tauro si era impegnata, sulla base delle disponibilità finanziarie e delle risorse umane, a ridurre le perdite localizzate, mettendo in atto un monitoraggio al fine di ridurre l’eccessivo consumo dell’acqua nelle ore notturne, sensibilizzando i cittadini all’uso delle tecniche di irrigazione moderne. In relazione ai disservizi di natura elettrica Sorical informava di aver già avviato una campagna di manutenzione straordinaria delle apparecchiature installate. Relativamente alle linee aeree di alimentazione della Cabina Mt/Bt, diceva di fare ,inoltre, richiesta di preventivo presso E-distribuzione, finalizzata alla valutazione di una possibile sostituzione con una nuova linea elettrica interrata, al fine di ridurre anche il fenomeno delle micro interruzioni dell’erogazione, che causano comunque fermi delle elettropompe.


La missiva del sindaco Alessio indirizzata a Sorical

«Ieri pomeriggio come segnalatoVi, per le vie brevi, centinaia di cittadini arrabbiati ed esasperati hanno inondato di chiamate l'utenza telefonica del sottoscritto nonché il centralino degli uffici comunali, per denunciare l'ennesimo disservizio causato dalla mancanza di acqua nella zona alta della città di Gioia Tauro (nosocomi, scuole e caserme comprese). A seguito delle tempestive verifiche dei vostri tecnici allertati dal sottoscritto è emerso che la pompa del Pozzo numero 2 di prelevamento e adduzione dell'impianto Petrace non funzionava da diverse ore. Poiché il guasto di questi giorni è l'ennesimo di diversi altri che hanno penalizzato in modo intollerabile la città, è indifferibile garantire la manutenzione straordinaria delle apparecchiature installate presso i Pozzi e impianti di prelevamento idrico, come assicurato da codesti enti da ultimo verbale del 16 ottobre 2023 che si allega. I danni e i rischi alla salute pubblica che suddetti disservizi recano nonché la chiusura di molti esercenti commerciali che forniscono servizi al pubblico determinano le giuste proteste della cittadinanza, ma ancor più registrano la perdita di credibilità istituzionale degli enti a vario titolo coinvolti nella corretta erogazione del servizio (comune compreso), hanno l'obbligo di garantire nell'esercizio dell'azione amministrativa. Si rimane in attesa di urgente riscontro finalizzato a programmare anche per le vie brevi un incontro tecnico. La presente vale anche quale formale contestazione per il danno materiale e all'immagine determinato dall'ennesima emergenza idrica imputabile al malfunzionamento dell'impianto di sollevamento idrico regionale che nello stesso tavolo tecnico programmato sarà necessario valutare».

La questione ha provocato la furia dei cittadini privati di un servizio essenziale e le reazioni di diversi esponenti della vita pubblica locale.

Il consigliere comunale Vincenzo Filippone (La Gioia Infinita)

«Ammettendo che la colpa sia mia in primis per non aver preso decisioni per questo scempio tempo fa'. Mentre nella sala consiliare si parla di "degradi all'interno del tessuto urbano" la città rimane senza acqua per l'ennesima volta. La cosa veramente assurda è che dopo la mia segnalazione agli uffici di competenza alle ore 15:48, la pagina del comune pubblica il tutto alle ore 19:00. Trovo assurdo che la comunicazione alle scuole venga fatta la mattina alle ore 08:00, creando problemi a tutte le persone che portano i figli a scuola. Un amministrazione di cui ne faccio parte, che non riesce nemmeno nell'ordinario».

I consiglieri comunali Francesca Frachea (Fdi), Daniela Richichi (Innovagioia)

«Ieri sera, dopo il convegno "Percorsi verdi in città", io e il consigliere Richichi abbiamo discusso con il sindaco della grave situazione della carenza idrica nelle nostre scuole. Come docente, sono profondamente consapevole dell'impatto di questa crisi sugli studenti e le loro famiglie. Abbiamo proposto la chiusura temporanea delle scuole per evitare ulteriori disagi, soprattutto se il problema non si fosse risolto entro oggi. Sfortunatamente, le nostre richieste non hanno ricevuto il supporto sperato. Abbiamo sempre offerto consigli e supporto all'attuale amministrazione, ma i nostri suggerimenti spesso non trovano ascolto. Nonostante ciò, il nostro impegno per la sicurezza e il benessere dei nostri alunni e delle loro famiglie rimane incrollabile. Ci auguriamo che venga presa una decisione tempestiva se il problema non sarà risolto a breve. Oltre a pensare agli studenti e alle loro famiglie, vogliamo sottolineare l'importanza di considerare le esigenze dei disabili, degli anziani e dei bambini piccoli. Questi gruppi sono particolarmente vulnerabili in situazioni di emergenza come questa, dove l'accesso all'acqua diventa cruciale per la loro cura e il benessere quotidiano. È fondamentale che vengano messe in atto misure per garantire che le loro necessità siano adeguatamente soddisfatte. Inoltre, esprimiamo solidarietà ai commercianti locali, per i quali l'acqua è essenziale. Ristoranti, bar e altri esercizi stanno fronteggiando sfide significative, dovendo adattare o sospendere le loro attività. È vitale riconoscere l'impatto di questa carenza non solo a livello domestico, ma anche come elemento centrale dell'economia e della vita sociale della nostra comunità».

Renato Bellofiore, ex sindaco di Gioia Tauro e portavoce del Comitato civico "In Movimento”

«La grave carenza d'acqua che sta colpendo la città di Gioia Tauro è una situazione inaccettabile che richiede una risposta immediata. Questa crisi idrica sta generando frustrazione e rabbia tra i cittadini, che si sentono trascurati dalle autorità locali. Riteniamo che la mancanza di comunicazione adeguata sia uno dei principali problemi in questa emergenza. Non è sufficiente condividere un messaggio su Facebook, poiché molte persone anziane potrebbero non avere accesso a tale piattaforma. È fondamentale che le autorità comunichino in modo trasparente e tempestivo con tutti i cittadini. La situazione attuale è aggravata dal fatto che questa carenza d'acqua si ripete ciclicamente, causando degrado e disagio crescente nella città. I cittadini hanno il diritto di vivere in una comunità in cui l'accesso all'acqua sia garantito. Le numerose lamentele dei cittadini testimoniano la frustrazione e la delusione di essere senza acqua per giorni, con conseguenze negative per la città. Molti si chiedono se siano state prese azioni concrete per risolvere questa emergenza, anche in collaborazione con Sorical. Chiediamo alle autorità competenti di intervenire immediatamente per affrontare questa grave carenza d'acqua e stabilizzare la situazione. È essenziale istituire un tavolo di coordinamento con gli enti preposti per trovare soluzioni concrete. Non possiamo permettere che la nostra comunità continui a soffrire per problemi di gestione. È giunto il momento di agire e garantire un futuro migliore per Gioia Tauro e i suoi cittadini».

La comunicazione di Sorical: «Guasto sistemato, l'acqua tornerà»

Il gestore regionale del servizio idrico Sorical ha comunicato che alle 16.15 è stato ripristinato il funzionamento del pozzo n.2 (Petrace 1°). Il servizio di erogazione dell’acqua, ha garantito la società, tornerà quindi in funzione gradualmente.

«Verosimilmente, l’erogazione dell’acqua tornerà entro sera - ha fatto sapere Sorical -. Ulteriori notizie verranno comunicate sulla pagina facebook istituzionale del Comune di Gioia Tauro».

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