Individuati i criteri di candidabilità in relazione alla situazione giuridica dei soggetti che si presentano nelle liste: cinque iscritti nel comune cosentino, uno in quello catanzarese
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Sono cinque i candidati consiglieri alle elezioni di Rende inseriti nell’elenco degli “impresentabili”, stilata secondo il codice di autoregolamentazione delle candidature, della Commissione Antimafia. Questo individua i criteri di candidabilità in relazione alla situazione giuridica dei soggetti che si presentano nelle liste.
A Rende, scrive l’Ansa, ci sono Franchino De Rango della lista “Avanti Rende libera”, per il quale è in corso un dibattimento per il reato di bancarotta fraudolenta, e Francesco Iorio, della lista “Libertà in movimento”, per il quale è il procedimento per attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti.
A loro si aggiungono Elisa Sorrentino (“Partecipazione”), Fabrizio Totera (“Progressisti Democratici”) e Domenico Ziccarelli (“Avanti Rende Libera”). Questi compaiono nell’elenco perché, nei comuni sciolti per infiltrazioni mafiose in cui ora si svolgeranno le elezioni, rivestivano la carica di sindaco o componente della giunta al momento del decreto di scioglimento.
A Lamezia Terme figura Titina Caruso, candidata con Forza Italia, per la quale è in corso un dibattimento per bancarotta fraudolenta e trasferimento fraudolento di valori.