’Ndrangheta
Inchiesta Kossa, estorsioni e intestazioni fittizie di beni nella Sibaritide: le richieste di condanna
Il presunto contesto mafioso è quello dei Forastefano, clan operante nella zona e un tempo avversario del clan degli zingari di Cassano Ionio

Si è svolta questa mattina la requisitoria del pubblico ministero antimafia, Alessandro Riello, titolare del procedimento penale denominato Kossa, l’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro, contro la presunta associazione per delinquere dì stampo mafioso finalizzata alla commissione dì vari reati, quali estorsioni e intestazioni fittizie dì beni.
Il presunto contesto mafioso è quello dei Forastefano, clan operante nella Sibaritide e un tempo avversario del clan degli zingari di Cassano Ionio.
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