Intimidazione alla Guglielmo caffè, dopo un anno tutto tace: «Indagini ferme e indennizzi mai arrivati»
Il presidente dell'azienda di torrefazione Roberto Volpi: «Abbiamo avuto un danno di un milione e 200mila di euro. Nonostante ciò abbiamo continuato a lavorare ed a pagare i nostri dipendenti»
Nella sala del ristorante MareVi di Copanello (Stalettì) si è tenuta la 5a tappa della Tazzina della Legalità. L'evento, organizzato da Sergio Gaglianese, è stato organizzato ad un anno esatto dalla intimidazione alla Guglielmo Caffè, la nota industria catanzarese che ospita la manifestazione.
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«Da quell'incendio abbiamo avuto un danno di un milione e 200mila di euro - ha detto Roberto Volpi, presidente del gruppo - ma anche tanta solidarietà. Qualche azienda ci ha persino offerto di tostare per noi. Invece non abbiamo visto nulla dallo Stato né ricevuto esiti delle indagini. Nonostante ciò abbiamo continuato a lavorare ed a pagare i nostri dipendenti, circa 300 famiglie».