Associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta. E’ questa l’accusa con cui questa mattina gli uomini della Guardia di Finanza, insieme a quelli della Polizia di Stato, sono penetrati negli uffici della Sacal, la società di gestione aeroportuale dello scalo internazionale di Lamezia Terme. Le guardie gialle hanno perquisito gli uffici su disposizione della Procura verosimilmente in cerca di qualcosa che potesse sostanziare l’accusa. In particolare, avrebbero setacciato i documenti riconducibili a gare d’appalto e alle ultime assunzioni fatte.
Nei giorni scorsi, in maniera sembra fortuita, alcuni tecnici della Sacal avrebbero trovato alcune microspie e microcamere nascoste. Gli uffici sotto controllo sarebbero stati quelli del presidente della Sacal Massimo Colosimo, quello del direttore generale Pierluigi Mancuso, quelli di alcuni dirigenti e la sala riunioni.