Lamezia, la Regione chiede indietro il fondo di 40mila euro per persone disabili
Il Comune non si sarebbe attenuto al protocollo d’intesa nell'ambito del “Progetto Sperimentale di vita indipendente” e non avrebbe risposto alle sollecitazioni né presentato rendicontazioni
Nessuna relazione sullo stato dell’arte, nessuna risposta alle sollecitazioni della Regione Calabria che chiedeva come fossero stati spesi i soldi erogati e uno straccio di rendicontazione. Sono queste le motivazioni espresse dalla Cittadella nell’atto ingiuntivo con il quale viene richiesta al Comune di Lamezia la restituzione di 40 mila euro, erogati tramite fondo ministeriale, per il “Progetto Sperimentale di vita indipendente” per persone con disabilità. Annualità 2014.
Ma non solo. Una volta ricevuta comunicazione del procedimento, a novembre 2019, da via Perugini non sarebbe stata avviata alcuna osservazione. Entro trenta giorni dalla notifica l’amministrazione dovrà, quindi, restituire il fondo, insieme agli interessi legali.
Sfuma così la possibilità di avviare progetti per l’autonomia di soggetti con disabilità e via Perugini dimostra ancora una volta notevoli pecche di tipo amministrativo.