Un pregiudicato su facebook aveva rivolto frasi minacciose al primo cittadino. Mondo politico e sindacale esprimono solidarietà e condannano quanto accaduto
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Ha sporto denuncia il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi dopo che su facebook un pregiudicato aveva pubblicato un post dai toni minacciosi, poi cancellato.
«Il sindaco se non lo spari non esce a galla avete capito se lo vedo io lo zammo con la moto», così era riportato. «La questione non è personale, ma è un attacco alle istituzioni. E la mancanza di rispetto verso le istituzioni non l'accetto. Non consento l'approccio alle istituzioni attraverso atteggiamenti da spavaldo. La cosa è grave perché è una minaccia alle istituzioni» ha affermato il primo cittadino. E intorno a lui si stringe il mondo politico e istituzionale.
«Le frasi dal tono chiaramente intimidatorio – scrivono i circoli del Pd di Corigliano-Rossano– non possono che essere debitamente censurate da tutta la società civile e democratica, quali espressioni di una subcultura appartenente al triste fenomeno criminoso, di cui purtroppo negli ultimi tempi la nostra realtà locale è stato teatro di fatti anche di sangue. Non serve più una generica condanna. Per questo tutta società civile deve esprimere sdegno e reagire coralmente, una reazione che, su questo fronte e al di là delle differenti opinioni, veda unite le istituzioni, tutte le forze politiche e la Chiesa, con coraggio per lanciare un messaggio chiaro che questa comunità non si piega, non guarda dall’altra parte, facendo finta di niente».
«Simili gesti deprecabili e vili non devono trovare alcuno spazio in una comunità sociale che ha grandi tradizioni di laboriosità e che saprà manifestare il rifiuto di un linguaggio inaccettabile stando vicino in questa circostanza, al di là degli schieramenti», afferma Giuseppe Lavia, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Territoriale Cisl di Cosenza.
«Esprimo massima solidarietà al sindaco della mia città per le vigliacche minacce di morte subite nelle ultime ore attraverso i social. Alcune frasi, alcune affermazioni non possono essere giustificate né tollerate», afferma la portavoce del Movimento 5 stelle alla Camera dei deputati e componente della commissione parlamentare Giustizia Elisa Scutellà.
Un episodio, per la segreteria cittadina di Forza Italia che «offre lo spunto per considerazioni di maggior rilievo come la sicurezza del territorio e il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, temi sui quali concentreremo sin dai prossimi giorni il nostro impegno».