«Oggi alle ore 15, all'Università Magna Grecia di Catanzaro, si terrà la cerimonia d'inaugurazione di una moschea. È il primo caso eclatante in Italia ed è, a mio avviso, un pericoloso ulteriore passo verso l'islamizzazione della nostra società». Lo afferma, in una nota, Rossano Sasso, capogruppo della Lega nella Commissione Cultura, Scienza, Università e Istruzione della Camera dei deputati.

«C'è chi giustifica l'evento - aggiunge Sasso - adducendo motivazioni di opportunità: in questo modo si attirerebbero ulteriori studenti di fede musulmana. Tuttavia, anziché migliorare l'offerta formativa e offrire maggiori servizi agli studenti italiani, l'Università di Catanzaro, che evidentemente non ha problemi di sovraffollamento delle aule, destina metri quadrati al sermone del venerdì dell'imam e alle sue cinque preghiere quotidiane, perché questo è quanto prevede l'accordo. Pare che dietro questo accordo, e mi auguro di no, ci sia la benedizione delle locali gerarchie ecclesiastiche, nel nome del dialogo interreligioso e dell'inclusione. Inclusione con una religione che ci considera infedeli, che perseguita gli omosessuali, che non ha stipulato accordi con lo Stato e che considera la donna un essere inferiore. E a proposito di donne: cosa succederà alle studentesse? Assisteremo al paradosso per cui potranno frequentare le lezioni insieme ai colleghi maschi ma se vorranno pregare nella moschea saranno segregate in spazi appositi? Ma davvero siamo disposti a cedere la nostra identità anche in un ambiente sacro come un ateneo, simbolo della libertà, dello sviluppo e della ricerca, per dare spazio a una religione che contrasta con i nostri principi. Depositerò, a nome della Lega, un'immediata interrogazione parlamentare al Ministro Bernini. Questa, ancora una volta, non è integrazione: è sottomissione».