Narcotraffico a Cosenza, la Dda di Catanzaro chiude le indagini per 176 persone - NOMI
L'inchiesta Recovery raggiunge la prima fase procedimentale con l'avviso del 415 bis. Spuntano i nomi di nuovi soggetti, contestati oltre 400 capi d'imputazione. Ora gli interrogatori o il deposito di una memoria difensiva
La Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini dell'inchiesta Recovery, firmando l'avviso del 415 bis (conclusioni delle indagini preliminari). Ciò arriva a distanza di circa quattro mesi dal blitz eseguito nel mese di maggio dai carabinieri, dalla polizia e dalla finanza contro la cosca degli italiani ritenuta dedita anche al traffico di sostanze stupefacenti.
Recovery tratta il presunto narcotraffico del clan "Lanzino-Patitucci" in provincia di Cosenza, con sospette ramificazioni nei territori limitrofi e della Valle del Crati, dove la droga arrivava secondo la Dda di Catanzaro dalla città dei bruzi. Molteplici i canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente, in particolare dalla provincia di Reggio Calabria. Oltre 400 i capi d'accusa ma la novità rispetto all'ordinanza cautelare è la presenza di nuovi indagati sia per quanto riguarda il narcotraffico che per altri reati collegati, ad esempio, alla figura di un finanziere coinvolto nella maxi inchiesta antimafia.
Per i magistrati di Catanzaro a capo della sospetta associazione a delinquere dedita al narcotraffico ci sarebbe Francesco Patitucci aiutato, secondo gli investigatori, da un nutrito gruppo di "amici", così come li ha definiti il boss nel processo abbreviato di "Reset", che avrebbero gestito il commercio e la vendita della droga dal 2018 in poi.
Il mercato degli stupefacenti, secondo quanto emerge da Recovery, avrebbe avuto una frenata con l'arrivo della pandemia da Covid. A lamentarsi che le cose andavano male erano sostanzialmente Patitucci e il suo "fido" Michele Di Puppo, come abbiamo raccontato in più servizi pubblicati sull'inchiesta. Gli indagati, in totale 176 persone, ora avranno 20 giorni di tempo per chiedere un interrogatorio o depositare una memoria difensiva. Dopodiché, la procura antimafia di Catanzaro valuterà la richiesta di rinvio a giudizio per ogni singolo inquisito, presentandosi a quel punto davanti al giudice dell'udienza preliminare.
- Cosimo Abbruzzese alias "Cocchino" - difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo (in carcere)
- Emanuele Apuzzo - difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Filippo Cannata
- Salvatore Ariello - difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Luca Cianferoni (in carcere)
- Luigi Avolio - difeso dagli avvocati Raffaele Brescia e Cesare Badolato (in carcere)
- Bruno Bartolomeo - difeso dall'avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
- Giuseppe Bartolomeo - difeso dall'avvocato Ruggero Pio Micieli De Biase
- Gaetano Bartone - difeso dall'avvocato Francesco Chiaia
- Federica Bartucci - difesa dagli avvocati Giuseppe e Marcello Manna
- Antonio Basile - difeso dall'avvocato Tanja Argirò (in carcere)
- Toni Berisa - difeso dall'avvocato Evis Sema (ai domiciliari)
- Enzo Bertocco - difeso dall'avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
- Antonio Bevilacqua alias "Il Topo" - difeso dagli avvocati Luigi Luppino e Domenico (in carcere)
- Armando Bevilacqua - difeso dall'avvocato Domenico Caputo (in carcere)
- Leonardo Bevilacqua - difeso dall'avvocato Rossana Cribari (in carcere)
- Luca Bevilacqua - difeso dall'avvocato Giuseppe Malvasi (in carcere)
- Carlo Bruno - difeso dall'avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
- Dimitri Bruno - difeso dall'avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
- Umberto Cacozza - difeso dall'avvocato Fiorella Bozzarello)
- Bruno Francesco Calvelli - difeso dall'avvocato Aldo Zagarese (ai domiciliari)
- Guerino Campobasso - difeso dall'avvocato Angelo Pugliese
- Pietro Capalbo - difeso dagli avvocati Roberto Le Pera e Raffaele Brescia
- Antonio Capitano
- Luigia Capitano
- Antonio Caputo detto "Totonno" - difeso dall'avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
- Antonio Francesco Caputo - difeso dall'avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
- Vincenzo Caputo - difeso dall'avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
- Augusto Cardamone - difeso dall'avvocato Giuseppe De Marco (in carcere)
- Giuseppe Carolei - difeso dall'avvocato Gianpiero Calabrese (ai domiciliari)
- Simone Carrieri - difeso dagli avvocati Francesco Porto e Francesco Siciliano (in carcere)
- Giuliano Caruso - difeso dall'avvocato Elide Chiappetta (in carcere)
- Stefano Casole - difeso dall'avvocato Sergio Sangiovanni (in carcere)
- Giulio Castiglia detto Tonino o Spadruzza - difeso dall'avvocato Carlo Monaco (ai domiciliari)
- Luisiana Castiglia - difesa dagli avvocati Filippo Cinnante e Maurizio Nucci (in carcere)
- William Castiglia - difeso dall'avvocato Carlo Monaco (in carcere)
- Michael Stephen Castorina
- Giuseppe Chianello - difeso dall'avvocato Angela Caputo
- Daniel Chimenti - difeso dagli avvocati Mauro Gaudio e Carmela Taranto
- Domenico Chimenti detto Pettinicchio - difeso dall'avvocato Carlo Esbardo
- Elmiro Chimenti
- Fabio Ciarlo - difeso dall'avvocato Filippo Cinnante (obbligo di presentazione alla pg)
- Egidio Cipolla - difeso dall'avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
- Fabiano Ciranno - difeso dagli avvocati Giancarlo Greco e Cesare Badolato (in carcere)
- Cesare Conte - difeso dall'avvocato Fiorella Bozzarello
- Umberto Franco Conforti - difeso dagli avvocati Cristian Cristiano e Marcello Manna (in carcere)
- Agnese Crocco - difesa dall'avvocato Antonella Baffa
- Enrico Dattis - difeso dagli avvocati Giovanni Carlo Tenuta e Nicola Rendace (misura interdittiva per 12 mesi)
- Marco D'Alessandro - difeso dall'avvocato Gianluca Garritano (in carcere)
- Fatjona Dalipaj
- Adolfo D'Ambrosio detto "Bomber" - difeso dall'avvocato Cesare Badolato (in carcere)
- Pamela D'Ambrosio - difesa dall'avvocato Cristian Cristiano (ai domiciliari)
- Andrea D'Elia - difeso dall'avvocato Cristian Bilotta (in carcere)
- Attilio D'Elia detto "Christian" - difeso dall'avvocato Roberta Provenzano (in carcere)
- Massimiliano D'Elia - difeso dall'avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
- Valentino De Francesco - difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Quintieri (in carcere)
- Francesco De Grandis - difeso dall'avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
- Maurizio Della Cananea - difeso dall'avvocato Giuseppe De Marco (in carcere)
- Francesco Costantino De Luca - difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Michele Franzese (in carcere)
- Simone De Marco - difeso dall'avvocato Giuseppe Malvasi (divieto di dimora nella provincia di Cosenza)
- Pietro De Mari detto Coccobill - difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Mazzocchi
- Maria De Rose - difeso dall'avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
- Mattia De Rose - difeso dall'avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
- Armando De Vuono - difeso dall'avvocato Matteo Cristiani (in carcere)
- Vanessa De Vuono - difesa dagli avvocati Matteo Cristiani e Alessandra Lavalle
- Michele Di Puppo - difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano (in carcere)
- Paolo Elia - difeso dagli avvocati Carmine Curatolo e Giovanni Maria Cirio (in carcere)
- Immacolata Erra - difesa dall'avvocato Mario Scarpelli (ai domiciliari)
- Manuel Esposito - difeso dall'avvocato Ugo Ledonne (in carcere)
- Milva Esposito - difesa dall'avvocato Antonio Quintieri
- Gianluca Fantasia - difeso dall'avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
- Simone Ferrise - difeso dall'avvocato Laura Gaetano (in carcere)
- Marco Foggetti - difeso dall'avvocato Luca Acciardi (in carcere)
- Danilo Forte - difeso dall'avvocato Cesare Badolato
- Riccardo Gaglianese
- Luigi Antonio Garofalo - difeso dall'avvocato Francesco Garofalo (ai domiciliari)
- Michele Gedeone - difeso dall'avvocato Giuseppe Malvasi
- Francesco Gentile - difeso dall'avvocato Luigi Gullo
- Pasquale Germano - difeso dall'avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
- Claudio Giannini - difeso dall'avvocato Enzo Belvedere
- Cristian Giordano - difeso dall'avvocato Gianpiero Calabrese (in carcere)
- Giuseppe Gozzi - difeso dall'avvocato Crisian Cristiano (in carcere)
- Francesco Greco - difeso dall'avvocato Michele Gigliotti (collaboratore di giustizia)
- Paolo Greco - difeso dall'avvocato Francesco Gelsomino
- Francesco Grupillo - difeso dall'avvocato Franz Caruso
- Francesco Guarnieri - difeso dall'avvocato Aurora Sangermano (ai domiciliari)
- Salvatore Guido - difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò
- Silvia Guido - difesa dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò (in carcere)
- Pier Paolo Guzzo - difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo (in carcere)
- Antonio Illuminato - difeso dall'avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
- Salvatore Imbrogno
- Francesco La Cava - difeso dall'avvocato Pier Paolo Emanuele (in carcere)
- Giuseppe La Cava - difeso dagli avvocati Pietro Bertone e Angelo Nicotera (in carcere)
- Salvatore La Cava - difeso dall'avvocato Pietro Bertone (in carcere)
- Francesco Le Piane
- Rolando Liguori - difeso dall'avvocato Piergiuseppe Cutrì (in carcere)
- Carmine Lio - difeso dall'avvocato Natasha Gardi
- Giuseppe Longo - difeso dall'avvocato Stefano Gambaro
- Massimiliano Lo Polito - difeso dall'avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
- Nadia Lo Polito - difesa dall'avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
- Marco Lucanto - difeso dall'avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
- Luciano Lupo
- Barbara Marchiotti
- Francesco Marchiotti - difeso dall'avvocato Filippo Cinnante (in carcere)
- Pietro Mazza - difeso dall'avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
- Alessandro Mazzei
- Pietro Mazzei - difeso dall'avvocato Ernesto Gallo
- Alessandro Meduri - difeso dall'avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
- Antonio Meduri alias Paciottino - difeso dall'avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
- Filippo Meduri - difeso dall'avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
- Francesco Meduri - difeso dall'avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
- Pietrangelo Meduri - difeso dall'avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
- Ottavio Mignolo - difeso dall'avvocato Andrea Sarro (in carcere)
- Daniela Monaco - difesa dall'avvocato Matteo Cristiani
- Kevin Montalto - difeso dall'avvocato Giorgia Greco
- Ivan Montualdista - difeso dall'avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
- Alessandro Morrone (1988) - difeso dall'avvocato Giuseppe De Marco
- Antonio Morrone - difeso dall'avvocato Ilaria Commis (ai domiciliari)
- Giuseppe Morrone
- Francesco Mosciaro - difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Aldo Iirillo (in carcere)
- Attilio Mustica
- Tatjana Natale - difesa dall'avvocato Angelo Nicotera
- Stefano Noblea - difeso dall'avvocato Roberta Amendola (in carcere)
- Luisa Rosanna Occhiuto - difesa dall'avvocato Filippo Cinnante
- Pamela Falvo Occhiuto - difeso dall'avvocato Filippo Cinnante (ai domiciliari)
- Filippo Occhiuzzo - difeso dall'avvocato Rossana Cribari
- Antonio Parise
- Roberto Pasqua - difeso dall'avvocato Giuseppe Malvasi (ai domiciliari)
- Christian Pati - difeso dall'avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
- Karin Pati - difesa dall'avvocato Angelo Pugliese (obbligo di dimora)
- Rosina Pati - difesa dall'avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
- Salvatore Pati - difeso dall'avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
- Francesco Patitucci - difeso dagli avvocati Laura Gaetano e Giuseppe Manna (in carcere)
- Patrick Patitucci - difeso dall'avvocato Angiolino Franco
- Antonella Pescatore - difesa dall'avvocato Antonella Rizzuto
- Richelmo Picarelli
- Giada Pino
- Vittorio Pino - difeso dall'avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
- Mario "Renato" Piromallo - difeso dall'avvocato Luca Acciardi (in carcere)
- Aurelio Pittino - difeso dall'avvocato Francesco Galluzzo
- Roberto Porcaro - difeso dall'avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
- Diego Porco - difeso dagli avvocati Marcello Manna e Giuseppe Manna (ai domiciliari)
- Angelina Presta - difesa dagli avvocati Mario Scarpelli e Gianluca Garritano (in carcere)
- Massimiliano Presta - difeso dall'avvocato Rosa Rita Giampetruzzi (in carcere)
- Manuel Prezioso - difeso dall'avvocato Sabrina Pugliese
- Luigi Joi Principato - difeso dall'avvocato Gianpiero Calabrese
- Giuseppe Provenzano detto Tolli Tolli - difeso dall'avvocato Filippo Cinnante (in carcere)
- Andrea Pugliese - difeso dall'avvocato Antonio Ingrosso (in carcere)
- Simona Pugliese - difesa dall'avvocato Antonio Ingrosso
- Cesare Quarta - difeso dall'avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
- Paolo Recchia - difeso dall'avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
- Michele Rende - difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Marzocchi (in carcere)
- Filippo Maria Rende Granata - difeso dall'avvocato Nicola Carratelli (ai domiciliari)
- Luigi Ricca
- Anna Dina Ruà
- Natale Ruà
- Andrea Rudisi - difeso dall'avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
- Michele Rudisi - difeso dall'avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
- Franco Scorza - difeso dagli avvocati Armando Sabato e Marco Bianco (ai domiciliari)
- Antonio Segreti - difeso dagli avvocati Mario Scarpelli e Antonio Quintieri (in carcere)
- Carmelo Silano detto "zio Mario"
- Antonio Sirangelo
- Mario Sirangelo
- Alfredo Sirufo - difeso dall'avvocato Antonio Ingrosso (in carcere)
- Gianfranco Sganga - difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Maurizio Nucci (in carcere)
- Giuseppe Spagnolo - difeso dall'avvocato Roberto Coscia (ai domiciliari)
- Mattia Namik Sposato - difeso dall'avvocato Pasquale Filippelli (ai domiciliari)
- Francesco Strangio
- Pasquale Tramaglino
- Giuseppe Trimboli
- Luca Trotta - difeso dall'avvocato Guido Siciliano
- Alberto Turboli - difeso dagli avvocati Maurizio Nucci e Luca Acciardi (in carcere)
- Danilo Turboli - difeso dall'avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
- Francesco Verta
- Francesco Viapiana - difeso dall'avvocato Domenico Bove (obbligo di presentazione alla pg)
- Giuseppe Violi - difeso dall'avvocato Giuseppe Alvaro (ai domiciliari)
- Salvatore Zungri
- William Zupo - difeso dall'avvocato Angelo Pugliese